Sei Nazioni, ancora una sconfitta a Cardiff. Galles – Italia 24-3

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Jamie Roberts ©Stu Forster/Getty Images

Il quarto match del Sei Nazioni 2012 determina la quarta sconfitta per l’Italia di Jacques Brunel che esce sconfitta 24-3 dal Millenium Stadium di Cardiff contro un Galles, semplicemente più forte.

Ancora una volta ottimo primo tempo della nazionale italiana che viene chiuso sul 9-3 gallese –  ed ancora una volta – pessima ripresa, con il crollo azzurro che fa diventare il cucchiaio di legno un incubo molto vicino alla realtà.

Il primo tempo si apre con il Galles subito in pressione, i primi due minuti della partita sono vissuti dalla difesa azzurra in completa apnea ma Favero e compagni riescono a tenere benissimo e le collisioni vengono vinte quasi tutte dagli azzurri. L’equilibrio del match viene spezzato al 9’ con capitan Parisse che viene beccato in fuorigioco concedendo un comodo calcio ad Halfpenny per il 3-0 Galles. La reazione azzurra arriva subito, si domina una mischia e l’arbitro concede un calcio azzurro che viene trasformato da Mirco Bergamasco. L’assenza di Martin Castrogiovanni si fa sentire e la nazionale azzurra soffre più del previsto in mischia ma le rimesse gallesi non sono il massimo e due “rubate” azzurre, consentono di alleggerire di molto la pressione gallese nella meta campo italiana. I placcaggi degli azzurri sono ottimi ma si fa fatica a rotolare via in alcune situazioni, Masi concede un calcio al Galles che viene trasformato ancora da Halfpenny e dopo 10’ i reds rinunciano a due calci comodi per tentare la meta. L’Italia si difende benissimo e riesce a bloccare il Galles in un primo tempo che si chiude sul 9-3 per i padroni di casa.

Jamie Roberts ©Stu Forster/Getty Images

La ripresa inizia in maniera molto incoraggiante per Parisse e compagni, l’Italia gioca i primi 5’ tutta in territorio gallese ma purtroppo, la pessima abitudine dei primi tre match, viene ribadita anche contro il Galles. Dal 10’ in poi il secondo tempo dell’Italia è una sofferenza continua, gli errori diventano una consuetudine con il Galles che segna la meta con Roberts che, indisturbato, s’invola in mezzo ai pali con Halfpenny che trasforma tutto per il 16-3 dei padroni di casa. L’Italia è in crisi, si prova ad allontanare coi piedi, ma i padroni di casa contestano in massa ogni singolo pallone. Il Galles è padrone assoluto del campo e la nazionale azzurra è completamente al buio. Neanche un brutto fallo di Halfpenny su Parisse, che costringe il Galles in 14 uomini, riesce a fermare l’ondata rossa con l’Italia che non riesce mai ad avvicinarsi nei 22 avversari e con il Galles, che allunga ancora con il calcio piazzato di Priestland e la meta di Cutberth, per il 24-3 finale.

Con questa vittoria Il Galles resta in testa nella classifica del Sei nazioni avviandosi da favorito, nel prossimo match contro la Francia, per la vittoria finale. Per quanto riguarda l’Italia, ancora un calo fisico netto nella ripresa, buona la partita di Favero e Zanni e nel complessivo di tutta la terza linea italiana. Assolutamente da migliorare la mischia, nella partita decisiva per evitare il cucchiaio di legno, contro la Scozia della prossima settimana.

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