Da Seedorf ad Eto’o i paradossi del calcio italiano
Samuel Eto'o
Quando le nostre squadre escono dalle coppe facendo magre figure e mostrando il fianco ad avversari sulla carta nettamente inferiori i tanti opinionisti e giornalisti che ruotano intorno al pallone escono fuori con statistiche, proclami, diagnosi e possibili cure. I temi più ricorrenti però sono in linea di massima sempre due: il primo legato alla mancanza di coraggio delle nostre società di affidarsi e lanciare i giovani, il secondo altamente correlato è legato all’età media degli organici delle nostre big.