Clarence Seedorf al Botafogo. E’ ufficiale ormai il trasferimento dell’ex giocatore del Milan al club di Rio de Janeiro. L’olandese ha firmato un contratto di due anni, fino a giugno del 2014 (quando in Brasile prenderà il via la Coppa del Mondo). Termina così la carriera europea di Willy Wonka, come era stato affettuosamente ribattezzato dal telecronista-tifoso rossonero Carlo Pellegatti. Per 20 anni ha giocato e offerto spettacolo a tutti i tifosi del Vecchio Continente (e non solo). Difficilmente dimenticherà le 4 Champions League vinte con le maglie di Ajax, Real Madrid e Milan, nemmeno il calore di milioni di fan ai quali ha regalato poesia pura in campo e giocate da autentico fuoriclasse. Chi meglio di lui poteva onorare la maglia numero 10 del Diavolo? Forse nessuno.
Clarence Seedorf da oggi inizia una nuova avventura. Due settimane fa dava il suo saluto al Milan e all’Italia, durante la conferenza in Via Turati al fianco dell’amministratore delegato rossonero Adriano Galliani. Quella del Botafogo era la pista più calda, segnalata già da un mese a questa parte. Stanotte l’annuncio ufficiale, riportato sullo stesso sito della squadra verdeoro, che celebra l’arrivo del fuoriclasse olandese come il più importante trasferimento di un giocatore straniero da parte di una società carioca. Come dargli torto.
Seedorf al Botafogo non è più fantacalcio. La scelta del calciatore è stata dettata principalmente dal cuore. Infatti la moglie di mister Champions è brasiliana, ed è stata proprio lei a spingere per un ritorno nella sua patria natale. Inoltre proprio a Rio de Janeiro Clarence Seedorf ha una villa enorme, e sempre in Brasile potrà proseguire la promozione della sua associazione benefica Champions for children.
Accettando il trasferimento al Botafogo, Seedorf ha rinunciato alle offerte milionarie provenienti da Dubai, Cina e Premier (nei giorni scorsi si era parlato di un interessamento del Tottenham). Buona fortuna Clarence!