Il Trabzonspor, prossimo rivale in Europa League della Juventus, non sta passando un buon momento. L’allenatore Mustafa Akçay si era dimesso a dicembre, ma la società lo aveva convinto a rimanere. Il tecnico non ha preso bene la pesante sconfitta casalinga con l’Akhisar. La prima sconfitta casalinga, che si aggiunge però a un brutto rendimento in trasferta ha scaturito la reazione d’orgoglio del tecnico. Akçay non ha mai lasciato la Turchia da allenatore: ha allenato quattro volte il Trabzonspor: due volte il settore giovanile, una volta come secondo e, prima di dimettersi, la prima squadra. Circostanza analoga era successa ai connazionali del Galatasaray: era stato esonerato Faith Terim e il club turco aveva scelto Roberto Mancini, che arrivava da un periodo di pausa dopo il Manchester City. Col nuovo allenatore il Galatasaray ha vinto con la Juve e passato il turno; forse per il Trabzonspor essere superstiziosi potrebbe portare fortuna.
Il presidente del club İbrahim Hacıosmanoğlu, nonostante si sia adoperato nella ricerca di un sostituto ( pare abbiano rifiutato sia Di Matteo che Mancini) non è riuscito a risolvere la questione in modo definitivo. Per il momento infatti in panchina siede il leggendario attaccante turco Hami Mandirali che vestì la maglia del club di Trebisonda tra il 1987 e il 2002.
La polisportiva Trabzonspor Kulübü nasce nel 1967 e ora è insieme a Galatasaray, Beskitas e Fenerbaçe una delle maggiori squadre della Turchia. Come detto, però, per Galatasaray, Beskitas e Fenerbaçe basta guardare la classifica per accorgersi che rappresentano trai top club della Süper Lig: capolista Fenerbaçe a +4 dal Galatasaray e a +5 dal Beskitas; per i bordeauxblu la situazione non è delle migliori: 29 punti, -15 dalla testa del campionato, -11 dai ragazzi di Mancini e -10 dal Beskitas.