In molti sostengono che il giro di scommesse intorno agli sport in genere e al calcio in particolare nel giro di pochi anni ne distrugeranno la credibilità. Il nostro campionato dopo essersi in qualche modo messa alle spalle la catastrofe di Calciopoli questa estate ha dovuto far i conti con lo scandalo scommesse, in parte ridimenzionato ma che ha comunque coinvolto club di serie A come l’Atalanta e il suo capitano Cristian Doni e blasonati ex giocatori come Beppe Signori. Lo scandalo scommesse però non è una piega solo italiana è di oggi infatti la notizia di 9 arresti in Inghilterra per scommesse legate alla Premier League e ai campionati minori. Non ci sono coinvolgimenti diretti delle star del calcio inglese ma a far notizia è l’arresto del padre e dello zio di Wayne Rooney entrambi coinvolti in questa presunta rete. La notizia diffusa in pochissimo tempo da tutti i più importanti quotiani europei racconta di un monitoraggio eseguito dalle polizie di Merseyside e di Glasgow. Le indagini partirono a seguito di un flusso anomalo di scommesse per l’espulsione centrocampista Steve Jennings del Motherwell nella partita di Scottish Premier League contro Hearts del 14 dicembre 2010. Lo stesso Jennigs è stato arrestato e considerato uno degli elementi di spicco del nuovo scandalo scommesse.