Leadership mondiale, primo posto nel medagliere e conquista della coppa della nazioni. Questo è il lusinghiero bilancio che l’ Italia della scherma traccia dopo il mondiale appena conclusosi a Parigi.
I titoli iridati sono arrivati, manco a dirlo, nell’ arma dove l’ Italia è assoluta dominatrice mondiale, e cioè nel fioretto femminile con il podio tutto tricolore nella prova individuale con la Di Francisca medaglia d’ oro ed il dominio nella prova a squadre. Queste le medaglie conquistate dalla truppa azzurra in Francia: Due medaglie d’oro (Elisa Di Francisca nel fioretto femminile individuale e nella prova a squadre di fioretto femminile), tre medaglie d’argento (Arianna Errigo nel fioretto femminile individuale, prova a squadre di fioretto maschile e prova a squadre di sciabola maschile) e due medaglie di bronzo (Valentina Vezzali nel fioretto femminile individuale e Nathalie Moellhausen nella spada femminile individuale).
Sette medaglie che ribadiscono il ruolo dell’Italia quale prima potenza mondiale della scherma.
Tuttavia, non sono mancate le note negative, infatti è da segnalare la debacle assoluta nella spada maschile, con un Tagliarol irriconoscibile sia nella prova individuale che in quella a squadre ed il mancato podio di Aldo Montano, uscito troppo presto nel torneo individuale di sciabola maschile.
Comunque il segnale è positivo, con i volti nuovi rappresentati dalla Di Francisca nel fioretto e dalla Nathalie Moellhausen nella spada e con la cattiveria agonistica di una eterna Valentina Vezzali che ha dato appuntamento alle sue rivali – amiche ai prossimi mondiali a Catania, il prossimo anno ed ovviamente, alle olimpiadi di Londra nel 2012.