Il gruppo di Bologna, la camorra a Napoli, i legami di Bellavista con la Puglia e adesso la cellula di Milano, si allarga lo scandalo scommesse e come preannunciato da chi aveva interpretato bene le carte rischia di generare un nuovo tracollo del calcio italiano, anche se, gli inquirenti ipotizzano addirittura coinvolgimenti ancor superiori allo sport nazionale. Cerchiamo di capirci qualcosa, intanto la posizione di Signori, nonostante le sue smentite, si aggrava di giorno in giorno, dai nuovi riscontri la posizione di Beppe gol è sempre più centrale tanto da esser considerato il punto di collegamento tra tutte le cellule. Dai nuovi riscontri degli inquirenti, come dicevamo, anticipati da Repubblica ci sarebbe una nuova organizzazione a Milano che in concreto era incaricata di raccogliere informazioni utili per le scommesse, fiutando ipotesi di accordi che come disse qualche giorno fa il pm Di Martino in serie A riguraderebbe più le società che i giocatori proprio per la difficoltà nel corrompere questi ultimi. Le soffiate del gruppo milanese, poi venivano girate a quello di Bologna che sfruttava la propria esperienza nell’usare centri scommessi all’estero, supratutto in Asia, per eludere i controlli e non viziare in modo sospetto la quotazione della partita. Gli scommetitori poi gli veniva permesso di giocare anche senza garanzie ma i nomi e gli importi pare siano stati ritrovati in una sorta di libro delle scommesse in cui vi erano i pizzini….. i pizzini delle scommesse.