Inizia bene per l’Italia la sesta giornata olimpica. Alessio Sartori e Romano Battisti hanno conquistato la medaglia d’argento nel due di coppia di canottaggio regalando all’Italia la decima medaglia ai giochi di Londra 2012, la quinta d’argento. La prima medaglia azzurra nel canottaggio è arrivata nella finale del due di coppia grazie al duo Sartori-Battisti, autori di un’ottima prestazione in 6’32″80 e battuti solo dalla Nuova Zelanda, grande favorita della vigilia che ha chiuso con il tempo di 6’31″67 . La medaglia di bronzo è andata al duo sloveno Spik-Cop, che ha condotto la gara nella parte iniziale per poi calare alla distanza e chiudere in 6’34″35. La coppia azzurra invece è partita in sordina prima di accelerare a metà gara e andare al comando ai 1500 metri. Poi è venuto fuori alla grande l’equipaggio neozelandese che negli ultimi metri ha tolto al duo formato da Sartori e Battisti la gioia di vincere la medaglia olimpica più preziosa.
Tuttavia la medaglia d’argento conquistata, seppur lasciando l’amaro in bocca, porta l’Italia in doppia cifra nel medagliere. A fine gara Alessio Sartori e Romano Battisti hanno mostrato la loro felicità per la medaglia olimpica conquistata anche se non hanno risparmiato una frecciatina alla Federazione, rea di non ritenerli all’altezza dell’impegno olimpico. Ecco le parole di Alessio Sartori: “Siamo passati ai 500 in testa ma avevamo la Nuova Zelanda che stava facendo la gara su di noi. Siamo un equipaggio societario e purtroppo non eravamo atleti adatti per la federazione, ma è venuto fuori un grosso equipaggio. Siamo soddisfatti del nostro percorso”.
Dello stesso parare Romano Battisti, che ha concluso con una dedica speciale: “Il nostro percorso è stato molto difficile. Abbiamo dimostrato di avere le capacità di potere competere a livello internazionale. Dedico questa medaglia al Colonello Bellantuono, che è stato un secondo papà per tutti e due”. Grande rivincita per gli azzurri e per l’Italia, che nell’attesa della finale delle magnifiche fiorettiste azzurre, può consolarsi decisamente con la decima medaglia a Londra 2012.