La piccola grande Sara Errani non vuole proprio terminare questo suo fantastico 2012 che le ha dato grandissime soddisfazioni. L’azzurra supera in tre set l’australiana Samantha Stosur e mantiene vive le speranze per la conquista della semifinale a Istanbul.
Infatti tra la semifinale del Masters e l’italiana ci sarà venerdì la polacca Radwanska un ostacolo durissimo per la Errani ma non impossibile considerata la forma e soprattutto la voglia di combattere dimostrata dall’azzurra in questi giorni.
I primi due set del match sono stati a senso unico, il primo vinto dall’italiana per 6-3 ed il secondo conquistato dalla Stosur con il punteggio di 6-2. Ma nel terzo parziale non c’e’ stata storia con la Errani che rifilato il classico cappotto per 6-0 demolendo alla distanza una Stosur arrivata a questo Masters come riserva e quindi forse un po’ demotivata dato che l’australiana ha potuto giocare grazie al forfait della ceca Petra Kvitova per un virus intestinale. Dicevamo quindi che la semifinale del girone bianco è ancora tutta da decidere con la Sharapova, già qualificata, che dovrà attendere una tra la Errani e la Radwanska.
Analoga situazione nel girone rosso dove si conosce la prima semifinalista che è l’americana Serena Williams, semifinale conquistata grazie alla vittoria con un duplice 6-4 sulla bielorussa Vika Azarenka, bielorussa che dovrà lottare ancora per un posta fra le migliori quattro del Masters dovendo necessariamente battere la cinese Na Li che è rientrata in corsa grazie alla vittoria per 6-4 6-3 sulla tedesca Kerber.
Nel torneo di doppio, la coppia azzurra delle meraviglie composta da Sara Errani e Roberta Vinci dovrà vedersela con il duo russo composto da Nadia Petrova e Maria Kirilenko per un posto in finale. L’altra semifinale vedrà opposte le ceche Hlavackova e Hradecka contro le terze favorite del tabellone le americane Raymond e Huber. Quest’ultime sono in vantaggio negli scontri diretti per 2-1 (in parità nel 2012) e hanno vinto la sfida più importante, nonché l’ultima disputata tra le due coppie, in occasione della semifinale dell’Olimpiade londinese.