La pallavolista della nazionale azzurra e dell’Azerrail Baku, formazione che milita nel campionato azero Sara Anzanello, sta fortunatamente reagendo bene al trapianto di fegato subito sabato scorso. Ci piace considerare Sara ancora una sportiva ed un atleta per l’esempio e per i valori espressi fuori e dentro il campo e per questo non ci sentiamo di usare il termine “ex” per indicare la sua professione sportiva anche se per prima cosa dobbiamo assolutamente sperare che Sara torni al più presto possibile ad una vita normale. La giovane azzurra è ricoverata presso il nosocomio Niguarda di Milano dove i medici hanno espresso oggi un cauto ottimismo circa le condizioni di salute della trentatreenne atleta originaria di Ponte di Piave che si era sentita male martedì sera in Azerbaigian.
Infatti ricordiamo che Sara Anzanello, ex giocatrice dell’Asystel Novara, gioca attualmente nel campionato dell’Azerbaigian con la formazione dell’Azerrail Baku, e proprio nella capitale azera, Baku, Sara era stata ricoverata martedì scorso prima di essere trasferita in Italia. Oggi è finalmente arrivato il secondo bollettino medico da parte dei medici milanesi che qui ripartiamo: «Le condizioni generali della pallavolista Sara Anzanello, sottoposta sabato scorso a un trapianto di fegato sono in netto miglioramento» si legge nel comunicato. E ancora: «La paziente è cosciente e collaborante. Tuttavia, data la gravità della condizione pre-operatoria e le difficoltà del trapianto eseguito, si ritiene di mantenere ancora la prognosi riservata per le prossime 48 ore».
In questi casi è decisivo il decorso del tempo per poter determinare con certezza la riuscita piena del trapianto del fegato che ricordiamo, dal punto di vista dell’operazione, è perfettamente riuscita. Ovviamente dobbiamo cercare di restare calmi prima di considerare Sara Anzanello fuori da qualsiasi pericolo riguardante la propria vita ma il comunicato di cui sopra fa decisamente ben sperare in vista di una seppur lenta, ma speriamo completa guarigione.