Ottima prestazione di carattere per i blucerchiati di Sinisa Mihajlovic che s’impongono a Bergamo in casa della Dea e restano in rotta verso l’Europa. La Sampdoria vince in recupero sull’Atalanta 1-2 grazie a Muriel e Okaka, ma nella seconda rete c’è anche lo zampino di Eto’o a dimostrazione che la macchina ligure ammirata all’andata inizia a funzionare anche in questo girone di ritorno.
I bergamaschi avevano più di un buon motivo per essere determinati quest’oggi contro un avversario che era segnalato come poco in forma. Soprattutto dopo la sconfitta interna del Cagliari contro l’Hellas, infatti se l’Atalanta avesse vinto avrebbe distanziato in classifica proprio i sardi relegati al terzultimo posto ed ora invece sempre a soli tre punti di distacco.
Mihajlovic voleva la vittoria, e così è stato. Le buone intenzioni blucerchiate si sono viste subito, perché la Sampdoria nei primi dieci minuti tiene palla e la fa girare costruendo ma con ancora poca confidenza nel trio Muriel-Okaka-Eto’o. L’Atalanta così dopo i primi spauracchi blucerchiati si fa sotto e trova la rete del vantaggio con Stendardo al 16°, quando Dramè dalla sinistra sfodera un cross basso al centro e il difensore nerazzurro s’infila alle spalle di Regini che non lo cura e realizza l’1-0 indisturbato.
La Sampdoria sembra accusare il colpo, infatti poco dopo è Carmona a calciare verso la porta, ma Viviano è attento e respinge la conclusione, poi ancora lo stesso Carmona e Bellini potrebbero raddoppiare per la Dea ma non c’è nulla da fare i tiri non inquadrano lo specchio della porta e si va al riposo con i nerazzurri in vantaggio.
Nella ripresa, Mihajlovic conferma la sua attitudine a saper leggere la partita e saper modificare la sua squadra mettendola meglio in campo, infatti la Sampdoria parte con in piglio diverso e soprattutto con una cattiveria diversa. Acquah ed Eto’o sono precipitosi nel concludere a rete peccando di precisione. Di contro i bergamaschi partono a fiammate in contropiede e al 51° sugli sviluppi di un calcio d’angolo ancora Stendardo svetta di testa a colpo sicuro ma la palla impatta contro Romagnoli prima di uscire ancora in calcio d’angolo.
Al 73° arriva il pareggio doriano, Okaka pesca benissimo Muriel in area, il colombiano sembra chiuso ma inventa un tiro di sinistro ad incrociare potente che mette fuori causa Sportiello e insacca il pallone nell’angolo opposto, bellissima rete. Il pareggio è meritato e spezza il fiato ai bergamaschi, che improvvisamente accusano la stanchezza. La seconda rete della Sampdoria avviene dopo un’invenzione di Samuel Eto’o che da buona posizione sulla sinistra tenta con un tiro a girare di sorprendere Sportiello, il portiere atalantino respinge in tuffo ma sulla ribattuta è il più lesto Okaka che davanti alla porta, solo, non può sbagliare.
Il finale è un attacco convulso dei bergamaschi, ma la Sampdoria in alleggerimento potrebbe allargare il vantaggio restando però sempre contratta e attenta più a non subire che a far male.
ATALANTA-SAMPDORIA 1-2 (1-0) – 15° Stendardo (A), 67° Muriel (S), 81° Okaka (S)
Atalanta (4-4-1-1): Sportiello 5,5; Bellini 6, Stendardo 6,5, Benalouane 6, Dramè 6, Emanuelson 6,5, Cigarini 5,5, Carmona 6, Gomez 6 (dal 82° D’Alessandro S.V.); Baselli 5 (dal 73° Boakye 5,5); Pinilla 5 (dal 65° Denis 5,5).
All.: Stefano Colantuono 5,5
Sampdoria (4-3-3): Viviano 6; De Silvestri 6, Silvestre 6,5, Romagnoli 6, Regini 5; Acquah 6,5, Palombo 6, Duncan 6 (dal 92° Mesbah S.V.); Muriel 7 (dal 77° Correa S.V.), Okaka 6,5, Eto’o 6,5.
All.: Sinisa Mihajlovic 7
Arbitro: Antonio Damato 5,5
Ammoniti: Regini (S), Stendardo (A), Viviano (S), Okaka (S), D’Alessandro (A), Eto’o (S). Espulsi: –