Il 5-1 finale è una mannaia sulle ambizioni della Sampdoria, mai in partita e incapace di resistere all’urto veemente dei bianconeri di Ciro Ferrara. Sarà stata l’assenza del faro di centrocampo il capitano Palombo o i pochi giorni concessi a Del Neri per preparare al meglio un incontro difficile sia per la qualità degli avversari che per la voglia degli stessi di recuperare i passi falsi fatti nelle giornate.
Ma ad esser finito sotto la graticola è il giocatore più talentuoso in organico, il talento di Bari Vecchia Antonio Cassano. Il fantasista è accusato di non esser mai determinante e decisivo negli incontri importanti, nascondendosi praticamente e diventando cosi un peso per la squadra. Su Antonio Cassano c’è praticamente in corso un referendum popolare in virtù delle prossime convocazioni di Marcello Lippi per il Mondiale in Sud Africa della prossima estate.
Le accuse mosse oggi si aggiungono a quelle di De Rossi che dal ritiro della nazionale disse “Cassano non è in Nazionale perchè qui c’è gente che segna più di lui” e praticamente avvalorano il no di Marcello Lippi, adesso starà a lui dimostrare il contrario dimostrando di poter esser determinante anche nei match che contano