Una prima giornata di Serie A all’insegna di molte sorprese e poche conferme, a cominciare dalla Fiorentina che batte il Milan con una prestazione attenta e precisa che conferma la competitività dei viola e dalla prestazione dell’Inter che con autorità strappa tre punti a Bergamo contro l’Atalanta. La Samp affonda il Carpi mentre il Torino in rimonta supera il Frosinone. Le sorprese arrivano dal Sassuolo che batte il Napoli e dall’Udinese che strappa tre punti incredibili allo Juventus Stadium.
JUVENTUS-UDINESE 0-1 (0-0) – 78° Thereau (U)
La Juventus non parte male nella gara casalinga con l’Udinese solo impatta nelle difficoltà alle quali dovrebbe essere abituata e invece ci si impantana dentro. Poca cattiveria e idee poco chiare contro il solito avversario che si chiude e aspetta, aspetta fino a quando i bianconeri casalinghi calano la pressione poi in contropiede sono abilissimi a fare male. Bravissimo Colantuono a impiegare la freccia Zapata quando la punta di Di Natale è limata dalla fatica tenendo sempre uno sfogo pericoloso all’azione di rimessa dei suoi. Grave l’ingenuità di Lichtsteiner che si lascia sfilare Thereau in occasione del gol ospite lasciandolo solo a colpire davanti a Buffon.
EMPOLI-CHIEVO 1-3 (1-0) – 7° Saponara (E), 55° Meggiorini (C), 60° Birsa (C), 63° Paloschi (C)
Una gara ben giocata, a viso aperto, con un Chievo che si porta a casa tre punti preziosi in uno scontro che si potrebbe considerare diretto contro una delle candidate alla salvezza. Parte bene l’Empoli che si porta in vantaggio con Saponara subito anche se gli ospiti sono belli vivi e sembrano non risentire del gap subito. Nella ripresa il Chievo in 11 minuti ribalta la partita con Meggiorini (uno dei migliori in campo), Birsa e Paloschi, un cocktail micidiale che mette ko l’Empoli e farà riflettere molto Giampaolo.
FIORENTINA-MILAN 2-0 (1-0) – 38° Alonso (F), 56° Ilicic (F)
Sinisa Mihajlovic dovrà far tesoro di questo risultato se vorrà rimettere il Milan tra le pretendenti al titolo, inutile far vedere i muscoli nel precampionato se poi alla prima in campionato con Roma e Juventus bloccate non si esce con il muso duro e la cattiveria giusta. La Fiorentina di Paulo Sousa rispetto ai titoloni estivi è squadra attenta e ben preparata con una concentrazione spaventosa, se l’ambiente sosterrà il cammino della squadra viola e non imploderà alle prime difficoltà a Firenze ci sarà da divertirsi. Il Milan nel complesso si vede che ha buone potenzialità tuttavia è sempre ben tenuto dai viola che quando ripartono sono pericolosissimi, Rodrigo Ely al 36° si fa espellere per somma d’ammonizioni facendo andare in un senso preciso il match. Su punizione Alonso due minuti dopo segna. Il raddoppio come il vantaggio si concretizza su palla inattiva, stavolta è Romagnoli a sgambettare un avversario in area di rigore e Ilicic trasforma al 55° chiudendo di fatto la gara.
FROSINONE-TORINO 1-2 (1-0) – 7° Soddimo F), 59° Quagliarella (T), 64° Baselli (T)
Bella partita al “Matusa” di Frosinone dove le due squadre hanno dato vita ad una sfida emozionante e non sembrava che il Frosinone fosse una neopromossa. Tuttavia rimane marchiano qualche errore di troppo dei padroni di casa su cui dovranno lavorare molto perché il Torino è stato anche sfortunato. Passano sette minuti di gara e il Frosinone con Soddimo ben servito da Paganini realizza il vantaggio, nel primo tempo siamo in pieno equilibrio con azioni da una parte e dall’altra e il Torino avrebbe pure pareggiato se non fosse che Quagliarella al 25° dall’arbitro è ritenuto in fuorigioco. Nella ripresa i granata partono con un altro piglio e schiacciano subito le matricole padroni di casa, al 59° pareggia Quagliarella e sei minuti dopo Baselli segna per l’1-2 finale. La seconda parte della ripresa è ad appannaggio dei padroni di casa ma i granata chiudono ogni varco.
INTER-ATALANTA 1-0 (0-0) – 93° Jovetic (I)
L‘Inter esce da Bergamo con tre punti importanti, non ottenuti attraverso una grandissima prestazione perché i nerazzurri ospiti sono ancora un cantiere aperto, ma importanti perché arrivano con una rete fresca di un nuovo arrivato che porta sempre morale nelle rivoluzioni di squadra. Insomma Mancini raccoglie il massimo con il minimo sforzo, in un campo ostico e può far vedere alla società che, con ancora un piccolo sforzo sul mercato, le potenzialità per tornare grandi ci sono. L’Atalanta non mette mai in seria difficoltà l’Inter e anche questo per i meneghini è un buon segno.
PALERMO-GENOA 1-0 (0-0) – 91° El Kaoutari (P)
Il Genoa inizia meglio ma alla fine arriva il Palermo. La gara inizia con il Grifone che in accelerazione mette in seria difficoltà i padroni di casa, verso la fine del primo tempo cala un po’ la birra e allora i rosanero colgono una traversa clamorosa, insomma si fa preferire il Genoa ma il Palermo è vivo. Nella ripresa il Genoa si sbilancia un po’ e il Palermo coglie un altro legno, Gasperini corre ai ripari e quando sembra che le due squadre si possano accontentare del pari arriva la zampata di El Kaoutari sugli sviluppi di un calcio di punizione evitabilissimo.
SAMPDORIA-CARPI 5-2 (5-1) – 14° Eder (S), 11° Muriel (S), 21° Muriel (S), 33° Eder (S), 37° Fernando (S), 38° lazzari (C), 88° Matos (C)
La Samp battezza il neopromosso Carpi in maniera brutale, gli rifila una cinquina secca che avrebbe abbattuto un toro, una sequenza di reti in 23 minuti impressionante poi si ferma e il Carpi che non si abbatte accorcia due volte il risultato e nei minuti finali con Lazzari sbaglia pure un rigore. Insomma da capire se la partita senza storia è figlia di un approccio completamente sbagliato degli ospiti o se gli emiliani sono veramente così distanti dai livelli della Serie A. Da rivedere la settimana prossima per capire, intanto i blucerchiati se la godono.
SASSUOLO-NAPOLI 2-1 (1-1) – 3° Hamsik (N), 32° Floro Flores (S), 84° Sansone (S)
Il Napoli spumeggiante del precampionato non si è visto, si è visto invece il solito Sassuolo di Eusebio Di Francesco, quello che non guarda il nome dell’avversario e gioca sempre con disinvoltura, rischiando, ma spesso prendendosi soddisfazioni contro le grandi. Segna subito il Napoli con Hamsik ma il Sassuolo combatte e lotta, raggiunge prima della fine del primo tempo il pari e poi nella ripresa completa il capolavoro.
CLASSIFICA:
3 punti: Sampdoria, Chievo, Fiorentina, Sassuolo, Udinese, Inter, Lazio, Torino e Palermo; 1 punto: Roma e Verona; 0 punti: Atalanta, Bologna, Frosinone, Napoli, Genoa, Juventus, Empoli, Milan e Carpi.