Con Franco Colomba in panchina, è definitivamente esploso il talento ed il potenziale della ” formica atomica “, ossia di Sebastian Giovinco, che ha trovato un posto importante in squadra esprimendosi sempre su grandi livelli. In proposito Tommaso Ghirardi commenta: “Era semplicemente uno che doveva giocare al calcio: assurdo che giocatori così vengano tenuti in panchina, noi non abbiamo fatto niente altro che metterlo in campo. Non l’ho mai ritenuto una scommessa ma un giocatore importante, e siamo contenti di avergli ridato entusiasmo”.
Una scommessa vinta, anche se Ghirardi precisa che Giovinco non era una scommessa ma una certezza: è innegabile, però, il merito di aver voluto credere in un giovane italiano dal grande potenziale.