Bernardeschi e Verdi sono due giovani talenti che si affacceranno nella prossima Serie A che abbiamo conosciuto precedentemente, nello stesso ruolo (trequartista) la Roma ha puntato molto su Salih Ucan, ragazzo turco di grande prospettiva futura.
Rudi Garcia lo ha già schierato nella prima parte della preparazione estiva, in attesa che rientrassero tutti i big ancora in vacanza nel post mondiale, e lui si è fatto trovare pronto facendo brillare gli occhi del suo nuovo allenatore. Goal, assist nelle amichevoli e numeri tecnici interessanti nelle sessioni di allenamento hanno convinto il club giallorosso a tenerlo nella rosa della prima squadra, senza fargli fare il passaggio in un altro team per maturare.
Salih Ucan ha tutte le caratteristiche del regista avanzato moderno, con un fisico prestante, doti tecniche fuori dal comune ed una buonissima visione di gioco, in quella posizione nella Roma c’è un certo Miralem Pjanic che però a fasi alterne sembra essere spesso inserito in qualche intreccio di mercato. Facile pensare che la Roma con Ucan abbia voluto garantirsi la continuità tecnica a centrocampo nel futuro pur riuscendo a trattenere il bosniaco per un’altra stagione. In pratica Sabatini con una manovra di mercato perfetta ha “preso due piccioni con una fava“, il tutto nella stagione del ritorno in Champions League dei giallorossi.
Salih Ucan, classe 1994, esordisce in prima squadra nel Bucaspor nel 2011 a 17 anni e prommette subito bene, al punto tale che alla fine della stagione conterà 24 presenze ed una rete. Lo nota subito il Fenerbache, squadra che per motivi economici non può contrastare lo strapotere del Galatasaray ma che con una buona rosa è da considerare a tutti gli effetti la seconda squadra turca. I canarini lo prendono e lo fanno esordire ad ottobre.
Con il Fenerbache, Ucan si toglie già notevoli soddisfazioni, inizia a giocare in prima squadra e quando viene schierato si fa trovare prontissimo. La stagione 2012/13, in campionato, lo vedrà in campo dieci volte e realizzerà tre reti. Poi è la volta dell’Europa League dove si conferma un talento in grado di competere con avversari di livello internazionale, sette presenze ed un goal. Nella stessa stagione è impiegato con regolarità nella Coppa di Turchia, dove trascina la squadra in finale con nove presenze ma non parteciperà alla finalissima vittoriosa sui rivali del Trabzonspor.
La stagione successiva il Fenerbache lo utilizza con maggiore regolarità e con i canarini conquisterà il titolo nazionale, ma Ucan nonostante regali ai compagni ottimi palloni per finalizzare la monovra d’attacco non realizzerà nessun goal.
Nella Nazionale turca Ucan ha fatto tutti i passaggi, dall’ Under 15 alla Nazionale maggiore, facile immaginare che anche in patria sia considerato un astro nascente.
Trequartista che predilige giocare al centro, dotato di tecnica sopraffina e buona visione di gioco, ambidestro e molto mobile, spesso torna fino davanti alla difesa per aprire il gioco in fase di ripatenza e, altra cosa molto importante perché richiesta nel nostro calcio a tutti i centrocampisti, torna volentieri a dare una mano per fare filtro davanti alla difesa in fase di non possesso. In questo video della Guinness Cup possiamo vedere tutto questo fatto contro il Manchester United:
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Sabatini, vede nel ragazzo di Marmaris un futuro radioso e lo preleva, con la formula del prestito oneroso di un anno, ma prorogabile di un altra stagione attraverso un corrispettivo di poco più di 4 milioni. Inoltre la Roma può esercitare un diritto di opzione sull’acquisizione defintiva del cartellino di Salih Ucan a partire dalla stagione 2016/17 a il prezzo prefissato di 11 milioni di euro. Ovviamente starà ad Ucan dimostrare di essere all’altezza e di meritare il posto alla Roma, cosa che finora sta facendo molto bene.