Da quando ha ricevuto l’incarico ufficiale ha iniziato a tastare il mercato come solo lui sa fare, Walter Sabatini ha il difficile compito di costruire la prima Roma americana. Come abbiamo avuto più modo di dire il curriculum dell’ex ds rosanero è di quelli importanti con la scoperta di tantissimi giovani diventati poi giocatori importanti.
La missione questa volta è ancora più difficile, la Roma infatti punta ad esser da subito competitiva e vincente ma sicuramente anche stimolante. Il primo nodo da sciogliere per i giallorossi è la scelta della guida tecnica, Falcao ieri ha praticamente insignito Ancelotti come nuovo allenatore ma Sabatini sta vagliando altre ipotesi per non restare impreparato ad una eventuale riconferma al Chelsea.
Il nome nuovo e per certi versi inaspettato è quello di Pioli, rampante tecnico al timone quest’anno del Chievo. Il colloquio tra i due pare sia stato fruttuoso e lo stesso tecnico appare carico e pronto a sedersi su una panchina importante.
Se per il ruolo di allenatore Pioli è in vantaggio per l’organico il primo colpo importante potrebbe esser l’argentino Erik Lamela paragonato da molti a Kaka, il giovane talento del River possiede passaporto comunitario e rappresenterebbe un giusto investimento per il futuro. Sabatini potrebbe sfruttare i suoi canali argentini per agirare la concorrenza e portare il primo talento della sua gestione a Roma.