E’ arrivata la decisione della Uefa sui violenti scontri a margine della partita di martedì fra Polonia e Russia: pugno duro contro gli hooligans Russi che hanno dimostrato un atteggiamento teppistico nelle prime due partite degli Europei. Alla squadra Russa è stata inflitta una penalizzazione di 6 punti con la condizionale, da scontare eventualmente nel girone di qualificazione a Euro 2016.
Più precisamente, la pena inflitta alla Russia sarà immediatamente esecutiva e fino alla fine delle qualificazioni per i prossimi Europei del 2016 e scatterà automaticamente in caso di nuovi scontri causati dai propri sostenitori. Per la federazione Russa anche una multa di 120 mila euro a causa del lancio in campo di fumogeni, da parte dei propri sostenitori durante la partita d’esordio di Venerdì scorso contro la Repubblica Ceca, che hanno richiesto la sospensione della partita per alcuni minuti. Questa la nota diramata dall’Uefa in merito alla decisione:
“Alcuni gruppi di facinorosi hanno attaccato con razzi sia le forze dell’ordine che i tifosi di diverse altre squadre. Alcuni dei responsabili degli incidenti sono stati arrestati e saranno giudicati dalle autorità competenti. L’obiettivo è quello di agevolare il godimento delle partite da parte dei veri tifosi di calcio e di isolare la piccola minoranza di violenti“.
Negli scontri di Martedì nel post partita tra Polonia e Russia finita 1-1, il bilancio è stato di venti feriti: 10 agenti di polizia, sette teppisti Polacchi, due Russi e un Tedesco, e 184 arresti (157 sono Polacchi, 24 Russi, uno Spagnolo, uno Ungherese, e uno Algerino). La RFU Russa potrebbe richiedere i danni per la sanzione economica ricevuta agli Hooligans arrestati inoltre ha annunciato che presenterà ricorso contro la sanzione che gli è stata comminata dalla commissione disciplinare dell’Uefa. In un comunicato la federcalcio russa ha condannato “con fermezza” le violenze che si sono registrate dentro e fuori lo stadio e ha invitato “tutti i tifosi russi alla calma”.