Valentino Rossi è tornato a testare la Ducati GP12, che l’anno prossimo sarà sua compagna nel motomondiale 2012, e lo fa sul “nuovo” circuito del Mugello che è stato accuratamente riasfaltato, luogo che gli porta alla mente ricordi agro-dolci (tanti i successi del Dottore sulla pista italiana, ma anche la brutta frattura scomposta esposta alla tibia lo scorso anno che gli causò uno stop di circa un mese).
Nel terzo e ultimo giorno di prove il pesarese ha percorso 65 giri, circa 300 chilometri senza accusare problemi di natura tecnica per quanto riguarda la moto, nè fisici per quanto riguarda le condizioni della spalla, nonostante il grande caldo presente oggi sulla pista, con asfalto che ha raggiunto quasi i 60 gradi.
Nei primi due giorni lo sviluppo della moto era stato affidato a Franco Battaini e Vittoriano Guareschi che ha subito spiegato le sensazioni di Valentino Rossi sulla nuova moto:”I segnali che arrivano dalla nuova moto sono ottimi, la potenza che sarà aumentata a 1000cc, rende piacevole e divertente la guida e inoltre ogni momento è buono per toccare l’acceleratore. La sostanza è che alla nostra moto attuale (la GP11 800) manca il grip nelle curve lente”.
“Tornare a girare qui dopo l’infortunio dello scorso anno è stato emozionante, il nuovo asfalto è molto veloce senza le buche degli anni scorsi e le condizioni meteo erano perfette e ci hanno permesso di svolgere il nostro programma. Siamo ancora all’inizio ma stiamo lavorando nella giusta direzione”.
Tutte le indicazioni portano a dire che presumibilmente, passato questo anno di transizione, la caccia del Dottore al suo decimo titolo mondiale partirà dall’anno prossimo con la nuova Gp12, a meno di una rinascita improvvisa delle prestazioni della moto attuale, che però sembra lontana anni luce dalla Honda.