Nello spirito di solidarietà; che il paese ha sempre espresso nei confronti dei cittadini stranieri presenti sul territorio, nell’intento di confermare il contrasto ad ogni forma di razzismo o di xenofobia, il presidente dell’A.S. Rosarno calcio, Mimmo Varrà; di concerto con i parroci don Giuseppe Varrà; e don Carmelo Ascone, ha indetto per domenica prossima, 24 gennaio, in occasione dell’incontro di calcio Rosarno – Nissa, la
“Giornata della pacifica convivenza” in nome dello sport e dei sani principi dell’ospitalità
dei quali il nostro paese è; stato sempre portatore.
“Ho voluto organizzare questa giornata – sottolinea il presidente Varrà; – per confermare,
sia personalmente, sia per il ruolo che ricopro, il mio contrasto ad ogni forma di violenza, non solo all’interno degli stadi ma ovunque, da qualunque parte ed in qualunque forma si manifesti. Ho per questo voluto attendere che, dopo le deplorevoli vicende verificatesi di recente, l’atmosfera si stemperasse, in modo tale da poter dare a tutti un messaggio sul quale poter riflettere in maniera serena, svuotandosi da rancori e per riaccendere la fiaccola dell’amicizia e di un rapporto solidale che, senza pregiudizi di razza o di religione,
possa ricomporsi e durare nel tempo”.
La società; A.S. Rosarno ha per questo stabilito che domenica prossima l’ingresso al campo per gli stranieri sarà; libero e, per dare un segno ancora più; consistente, sarà; chiesto alla Lega Calcio il permesso di far battere il calcio di inizio a Joan, un bambino di colore che vive con la sua famiglia nella nostra città.
Su questa iniziativa il presidente Varrà ha aggiunto: “Mi piacerebbe poter essere in campo domenica per poter stringere la mano e dare il benvenuto ad ogni straniero che vorrà”
via: tsc