In casa rossonera si naviga a vista, è finito il campionato e con l’addio di Leonardo si è addensata ulteriormente la coltre di mistero intorno al futuro e ai progetti di rilancio del nuovo Milan. I nostalgici tifosi sperano ancora in un intervento del presidente Silvio Berlusconi per dar nuova linfa ed idee ad una squadra che rischia di sprofondare nel limbo dell’incertezza. Altri più pragmatici e realisti non credono più in Berlusconi e chiedono ad alta voce la cessione del club, quel che è certo negli ambienti rossoneri l’urgenza di far chiarezza su ambizioni e programmi.
I nodi più spinosi in questo momento è la scelta dell’allenatore (l’ipotesi Galli è quella più certa) e risolvere il problema del contratto di Ronaldinho. Il gaucho protagonista di un ottima stagione esige conoscere i programmi societari prima di decidere il suo futuro ed eventualmente accettare il decurtamento dell’ingaggio.
Il saluto a San Siro e le lacrime al momento della sostituzione in Milan Juve lasciano pensare ad un futuro già segnato ed un accordo difficile da raggiungere. Indirettamente arriva la conferma di un possibile addio da Massimo Massini, responsabile per l’Italia di Fly Emirates, nuovo sponsor del Milan.
Come riporta Milannews “Al di là di come gioca, è un piacere vedere il nostro marchio abbinato ad un talento del genere. – dice Massini – Ma se dovesse andare via, il Milan prenderà uno del suo livello”. E’ chiaro che qualcosa bolle in pentola e il futuro di Ronaldinho potrebbe diverdersi da quello rossonero.
se ronaldinho non dovesse prolungare il contratto con il mila, sarebbe meglio venderlo anziché perderlo il prossimo anno a parametro zero…..si potrebbe acquistare rubinho, krasic……