“In quest’ultimo periodo ho avuto, non per colpa mia, qualche problema in Nazionale. Ma svelo un segreto: non riesco a immaginare un Mondiale senza Ronaldinho in campo. Davvero. Mi sembra impossibile, anzi, se penso che rischio di non esserci, ci sto male. Malissimo. Per questo dico con certezza che io onorerò il mio Paese ai prossimi Mondiali e soprattutto che io, insieme con la mia nazionale, vincerò. Lo scudetto? Fino a quando la matematica non ci condannerà, io sono obbligato a credere nello scudetto. Ogni partita sarà una battaglia. Sono pronto”.
Ronaldinho in una intervista concessa al settimanale Chi e in edicola domani si dice sicuro di andare ai prossimi mondiali e di disputarli da protagonista. Il brasiliano, nota positiva del campionato rossonero, è da sempre positivo sul suo futuro e sul quello del Milan. Ad una domanda sul suo rapporto con il presidente Berlusconi “Il presidente, che sento spessissimo, è un grande intenditore di calcio. I suoi consigli sono sempre utili. Spero di aver ripagato la sua fiducia. Dentro e fuori dal campo”.