Gli acquisti di Ibrahimovic e Robinho sul gong finale del calciomercato e le voci su un possibile ritorno di Kakà al Milan dal Real Madrid, dove non si è ambientato, hanno rigettato benzina su un fuoco che stava per spegnersi definitivamente.
E’ Ronaldinho il protagonista della vicenda: ad un rinnovo del contratto che tarda ad arrivare ne consegue una cessione quasi certa a gennaio per non perderlo a parametro zero a fine stagione, un’ipotesi che trova, giorno dopo giorno, maggiori conferme.
Ma queste sono le dichiarazioni d’amore di oggi del diretto interessato a Milan Channel:
- “A gennaio di sicuro non parto, qui sto bene e ho la fiducia di tutti, a partire dal presidente. Io voglio fare bene, giocare nel Milan è il mio lavoro, voglio vincere dei titoli qui con questa maglia. I soldi non sono un problema, sono felice e Berlusconi è felice insieme a noi. Lui mi lascia la tranquillità giusta per pensare solo a giocare, è così che posso essere felice. La verità è che io non penso ad altro che al Milan, la gente sa che io qui sto bene e che mi piace giocare in questa squadra. Qui mi sento importante. Kakà? Se dovesse tornare sarà il benvenuto. È un grande campione e ha fatto tanto per questa società. La Nazionale? Voglio fare del mio meglio per tornarci“.
Dunque è stato lo stesso Ronaldinho a spegnere le voci di un suo imminente addio alla maglia rossonera ribadendo la sua volontà di restare al Milan non solo fino a giugno ma a vita. Volontà che verrà ribadita almeno fino a quando il suo contratto con i rossoneri andrà in scadenza, data 30 giugno 2011. Idem per il Milan. Ma allora se Dinho vuole restare e il Milan vuole tenerlo perchè questo benedetto contratto non viene rinnovato…?