
Zdenek Zeman avversario del Milan ยฉ Paolo Bruno/Getty Images
Ormai รจ una cosa nota: Zeman non ha peli sulla lingua. Quando bisogna parlare di una determinata questione, il boemo non รจ tipo da girarci intorno ma piuttosto un tipo che bada al sodo. Succedeva cosรฌ nel passato e accade cosรฌ ancora oggi con Zeman sulla panchina della Roma. A proposito dei giallorossi. Sabato sera, per lโultimo turno di campionato prima della sosta natalizia, la Roma ospiterร il Milan per una gara che ha un sapore dโEuropa. I rossoneri sono infatti alle calcagna dei capitolini ed una loro vittoria nel posticipo serale sancirebbe il sorpasso degli uomini di Allegri che crede al terzo posto.
CAMPIONATO โ Come da tradizione, Zeman ha parlato in un ampio pre-partita proprio del prossimo avversario, in questo caso del Milan. Non sono mancate poi alcune dichiarazioni sugli arbitri. Andiamo per ordine. Lโallenatore giallorosso, come riportato da Vocegiallorossa.it, considera i rossoneri โuna squadra importante, nonostante abbiano perso alcuni giocatoriโ. Ovviamente lโuomo da temere sarร soprattutto Stephan El Shaarawy, lโuomo piรน in forma dei rossoneri che sabato verrร bollato come pericolo numero uno per Totti e compagni. Se si dovesse infine fare un bilancio di questi primi mesi sulla panchina della Roma, Zeman vede il bicchiere mezzo vuoto: tanto รจ stato fatto ma molto altro ancora si sarebbe potuto fare. Queste le parole del tecnico: โEro piรน contento se avessimo avuto quei 10 punti in piรน che abbiamo buttato. Come espressione di gioco e partecipazione sono contento. Poi il futurรฒ si vedrร , io sono contento di questa rosa di giocatori. Si lavorerร per migliorareโ.

ARBITRI โ Per Zeman cโรจ spazio anche di rispondere ad una domanda riguardo gli errori arbitrali e del rammarico che potrebbe esserci dopo alcune decisioni che hanno sfavorito la Roma. Il tecnico tuona secco: โNon ne voglio parlare. Le cose poi si vedono sempre e si vede ciรฒ che รจ successo. La squadra non ha avuto ciรฒ che doveva avere. Per questi errori, poi ci sono quelli nostri che sono unโaltra cosaโ. Categorico dunque il boemo. Gli errori degli arbitri ci sono stati, ma ovviamente non sono gli unici: anche i giocatori hanno dato il loro contributo miscelando un cocktail davvero esplosivo.