Roma-Torino 2-0, riscossa Pjanic. Ma quel rigore…

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AS Roma v Torino FC - Serie A
Roma-Torino 2-0, Miralem Pjanic ancora a segno | ©Paolo Bruno/Getty Images

Dopo la domenica bestiale di Inter-Cagliari, gli arbitri italiani concedono il bis nel Monday night. Roma-Torino termina 2-0 in favore dei padroni di casa, risultato su cui pesa come un macigno il rigore fischiato al 71 minuto dall’arbitro Guida su suggerimento del giudice di porta Calvarese, per un presunto fallo di Ogbonna su Marquinho. Polemiche a parte (con Zeman che difende l’operato della terna arbitrale e Ventura che invece usa l’arma dell’ironia), dal dischetto Osvaldo firma il momentaneo 1-0 per i giallorossi. Con Ventura espulso e un Toro mai realmente pericoloso, per la Roma è un gioco da ragazzi trovare il 2-0 a pochi minuti dal termine dell’incontro. Dopo la rete inutile nel derby di sette giorni fa, è ancora Pjanic ad andare in gol. Nessuna polemica stavolta.

MALEDETTA NOIA – Chi si aspettava l’ennesimo show (nel bene e nel male) della Roma è stato abbondantemente deluso. All’Olimpico si è visto più che altro il festival della noia, mancava soltanto Califano. Partita avara di emozioni (per usare un eufemismo), decisa dalla scelta quantomeno dubbia della classe arbitrale in occasione del rigore. Ai punti la squadra di Zeman ha comunque meritato la vittoria. Le poche volte che accelerava la propria manovra, i giallorossi riuscivano a mettere in difficoltà la difesa ospite, senza però mai trovare la rete che sbloccasse la partita. Lo 0-0 con cui si è conclusa la prima frazione di gioco testimonia che le idee e la filosofia del boemo siano ancora distanti dalla forma mentis dei giocatori. Che poi siano arrivati i tre punti e la piazza sia automaticamente felice è un’altra storia.

AS Roma v Torino FC - Serie A
Roma-Torino 2-0, Miralem Pjanic ancora a segno | ©Paolo Bruno/Getty Images

POCHEZZA – Per i granata è il primo ko stagionale in trasferta dopo sei partite. Ancora una volta i granata hanno messo in luce sì una buona organizzazione difensiva, ma allo stesso tempo anche evidenti limiti in fase offensiva. La trasferta di Roma ha confermato inoltre un dato statistico piuttosto emblematico: nei tredici incontri fin qui disputati, gli uomini di Ventura hanno segnato più di un gol soltanto in due occasioni (all’esordio contro il Pescara e nell’unico successo esterno a Bergamo). Se l’attacco granata fosse stato più incisivo, si starebbe parlando di un’altra partita. Anche perché la difesa della Roma ha sempre subito almeno un gol, tranne che nel match casalingo contro l’Atalanta, durante il quale però gli ospiti furono protagonisti di una partita a dir poco sfortunata.

CLASSIFICA – Con questo risultato la Roma si riporta al sesto posto, con 20 punti guadagnati dopo 13 partite. I rivali della Lazio sono a soli 3 punti, mentre il terzo posto dista sette lunghezze. Per il Torino invece torna l’incubo retrocessione. Sono quattro i punti che separano i granata dal Siena terzultimo.

Le pagelle di Roma-Torino 2-0 (19-11-2012)
Osvaldo 6,5: un primo tempo difficile, dove è lampante come l’italo-argentino non sia al meglio. Si guadagna la sufficienza piena siglando il vantaggio e trascinando i suoi dopo il calcio di rigore.
Pjanic 6,5: è il suo secondo gol nell’arco di otto giorni, gli unici della sua stagione. Messaggio chiaro all’indirizzo di Zeman, che continuava a non considerarlo tra i titolari.
Lamela 5,5: più in ombra rispetto alle precedenti partite. Non trova il gol, e già questa è una notizia. In alcune giocate, specialmente nel primo tempo, dimostra comunque di attraversare uno stato di forma eccezionale.
Ogbonna 6,5: la Roma ha incontrato difficoltà nel segnare anche perché difronte a lei ha trovato uno dei migliori centrali italiani in circolazione. L’unico neo della partita l’episodio del calcio di rigore.
Ventura 5,5: merita nove per l’ironia delle dichiarazioni a fine gara, due per la mentalità propositiva.

Il tabellino di Roma-Torino 2-0 (19-11-2012)
Roma (4-3-3): Goicoechea 6, Piris 6, Marquinhos 6,5, Castan 6, Balzaretti 6, Pjanic 6,5, Bradley 6,5, Florenzi 6,5, (65′ Marquinho 6), Lamela 5,5, Osvaldo 6,5, Tottin 6,5 (64′ Destro 6). Allenatore: Zeman 6
Torino (4-2-4): Gillet 6,5, Darmian 5,5, Glik 6,5, Ogbonna 6,5, D’Ambrosio 6, Basha 6, Gazzi 6, Cerci 5,5 (85′ Diop s.v.), Bianchi 5,5, Sgrigna 5 (68′ Sansone 5,5), Santana 5 (77′ Verdi s.v.). Allenatore: Ventura 5,5

Il video di Roma-Torino 2-0 (19-11-2012) [jwplayer config=”180s” mediaid=”160829″]

Federico Pisanu

1 COMMENTO

  1. ma che partita hai visto? ahahaha commento ridicolo e fazioso, la Roma ha tirato 17, dico 17 volte in porta, 9 di questi tiri nello specchio, goal già fatti sbagliati per un nulla, ha concesso 2 tiri al Toro, ha sempre controllato la partita, per 90 minuti, applicazione e concentrazione costanti per tutta la partita, contro una squadra che ha pensato solo a difendersi e cercare di colpire in contropiede, oltretutto una squadra che non aveva mai perso in trasferta, ma davvero che partita hai visto?

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