La Roma sfiora la Remuntada ma saluta l’Europa League

La Roma non riesce nell'impresa di ribaltare la sconfitta per 4-2 di Lione. I giallorossi di Spalletti vincono 2-1 ma devono salutare l'Europa League agli ottavi di finale.

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Luciano Spalletti | Foto Twitter

La corsa in Europa League della Roma si ferma agli ottavi di finale, ai giallorossi di Spalletti riesce una mezza remuntada, il successo per 2-1 non basta infatti a ribaltare il 4-2 subito all’andata.

Una doppia sfida che era decisamente alla portata della Roma, il Lione si è dimostrato squadra con buon potenziale offensivo ma con una difesa non certo impermeabile, il migliore in campo per i francesi questa sera è stato certamente il portiere Lopes.

Rimangono quindi tanti rimpianti per la squadra guidata da Spalletti, l’ostacolo Lione sembrava superabile e una volta raggiunti i quarti soltanto il Manchester United avrebbe potuto rendere insidioso il cammino della Roma verso Stoccolma.

Veniamo al racconto della gara, Spalletti sorprende inserendo sulla fascia sinistra del suo 3-4-2-1 Mario Rui anzichè Emerson, per il resto solo certezze con il due Nainggolan-Salah ad agire alle spalle di Dzeko. In difesa ritorna Rudiger che aveva saltato l’andata per squalifica.

Praticamente zero sorprese per Genesio che manda in campo 9/11 della formazione vista nella gara di 7 giorni fa con l’inserimento di Jallet, che all’andata entrò a gara in corso e fece molto bene, al posto di Rafael e di Cornet per Ghezzal.

La Roma come è normale che sia dovendo recuperare da un 2-4, parte fortissimo ed al 6° ha subito una ghiottissima chance con Rudiger che, dopo una sponda di Manolas su azione da corner, lascia partire un vero e proprio siluro che si schianta contro la traversa, sulla palla si avventa Salah che colpisce di testa costringendo Lopes ad una gran parata in corner.

I giallorossi spingono, sfruttano gli inserimenti di Salah per rendersi pericolosi ma come all’andata, alla prima occasione, alla prima punizione dalla destra calciata da Valbuena, arriva il colpo di testa vincente di Diakhaby, perso colpevolmente da Fazio. Al minuto 16 il Lione si porta sul 1-0.

Passa però solo un minuto e la Roma reagisce e sul calcio di punizione di De Rossi si avventa Strootman che con un tocco non stilisticamente perfetto, ma decisamente efficace, infila il pallone alle spalle di Lopes per il pareggio.

La Roma prova subito a trovare il vantaggio, attacca con il solito Salah che con i suoi inserimenti, imbeccati da Bruno Peres, cerca di creare pericoli alla retroguardia francese che in un modo o nell’altro se la cava e quando poi hanno la palla tra i piedi gli uomini di Genesio cercano di addormentare il ritmo. Ci prova anche Nainggolan poco dopo la mezz’ora ma il suo tiro si spegne sul fondo non di molto.

Al 41° serve uno strepitoso Lopes a chiudere due volte su Strootman, l’olandese, servito da un geniale colpo di tacco di Salah, calcia a botta sicura ma il portiere chiude, la palla torna a Strootman che calcia ancora ma Lopes è ancora lì pronto a chiudere in corner.

Il primo tempo si chiude sul 1-1.

Si riparte, senza sostituzioni, con la Roma subito all’attacco ma con il solito Lopes protagonista, il portiere francese salva su un bel colpo di testa di Nainngolan dopo circa un minuto.

I padroni di casa provano a respirare qualche minuto e poi ripartono in attacco, spingendo alla ricerca del vantaggio. Spalletti si gioca la carta El Shaarawy al 59° e il faraone ripaga subito la scelta del suo tecnico con il cross basso in mezzo che manda in tilt la difesa del Lione che con la coppia Jallet-Tousart confeziona un clamoroso autogol.

Passano solo 3 minuti ed El Shaarawy ha la palla per il gol qualificazione ma il suo diagonale non trova lo specchio. L’Olimpico ribolle d’entusiasmo ma al 66° per un secondo il popolo giallorosso di gela, giocata di Morel, cross basso indietro, arriva Cornet che però calcia altissimo.

I ritmi si abbassano ma Spalletti ci crede e rende ancora più offensiva la propria squadra andando a sostituire Mario Rui con il più offensivo Perotti. Si vede anche Alisson, praticamente inoperoso per il resto della gara, che prima respinge su gran conclusione di Tolisso e poi esce col tempo giusto sull’inserimento di Cornet.

Al 84° strepitoso Alisson a fermare Cornet presentatosi da solo dopo un perfetto contropiede del Lione, il portiere brasiliano con un’uscita perfetta tiene vive le speranze dei suoi.

Entra anche Totti, la Roma si butta in avanti ed al 92° sfiora il gol con il colpo di testa di Dzeko alto di poco. I giallorossi ci mettono tutta la grinta, tutto il cuore ma non basta, la remuntada si ferma sul più bello e la Roma è costretta a salutare l’Europa League. 

 

ROMA – LIONE 2-1 (16° Diakhaby (L), 17° Strootman (R), 60° aut. Tousart (L))

Roma (3-4-2-1): Alisson; Rudiger, Manolas, Fazio; Bruno Peres (59° El Shaarawy), De Rossi (84° Totti), Strootman, Mario Rui (76° Perotti); Salah, Nainggolan; Dzeko.

Allenatore: Spalletti.

Lione (4-2-3-1): Lopes; Jallet, Mammana (77° Yanga-Mbiwa), Diakhaby, Morel; Tousart, Gonalons; Cornet, Tolisso, Valbuena; Lacazette (83° Fekir).

Allenatore: Genesio.

Arbitro: Kassai.

Ammoniti: Manolas (R), Tousart (L), Strootman (R), Nainggolan (R), Mammana (L), Gonalons (L), Lopes (L), Perotti (R)

 

Le altre gare di serata hanno visto la qualificazione di Besiktas, Genk, Celta Vigo, Ajax, Anderlecht, Schalke e Manchester Utd.

RISULTATI GARE RITORNO 1/8 FINALE EUROPA LEAGUE

Besiktas – Olympiacos 4-1

Genk – Gent 1-1

Krasnodar – Celta Vigo 0-2

Ajax – Copenhagen 2-0

Anderlecht – Apoel 1-0

Borussia Moenchengladbach – Schalke 2-2

Manchester Utd – Rostov 1-0

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