Il Pallonaro

Roma, presto cessione ufficiale

«I tempi sono molto brevi attendiamo l’Antitrust, stiamo andando alla conclusione». Così  l’amministratore delegato di Unicredit, Federico Ghizzoni, risponde alle domande dei cronisti che lo incalzano sui tempi della cessione del club capitolino. La sensazione è che nel giro di un paio di settimane l’annosa questione societaria del club di Trigoria sarà finalmente risolta. E solo al momento dell’ufficializzazione del passaggio di mani si potrà capire con chiarezza la portata del progetto americano.

Ad oggi poche certezze e molte ipotesi hanno costellato il futuro della squadra. Walter Sabatini è l’unico tassello certo. Sarà lui il nuovo ds e già da tempo ha ricevuto il mandato e si sta muovendo per costruire la nuova Roma. Anche Franco Baldini dovrebbe liberarsi dal contratto con la federazione inglese ed entrare nel team di dirigenti romanisti, ma resta un acquisto ufficioso. Sempre nel campo del possibile, Gian Paolo Montali dovrebbe rimanere. Difficile, invece, che Daniele Pradè possa continuare la sua esperienza in giallorosso, anche se voci di corridoio non escludono tale prospettiva. Pradè, infatti, che sarà sotto contratto fino al 2013, potrebbe restare nell’organigramma in qualità di capo degli osservatori per mettere a frutto quella competenza che negli ultimi anni è stata ostacolata dal budget limitato. La piazza non sembra essere d’accordo ricordando alcune scelte sbagliate come gli acquisti di Adriano, Cicinho o Julio Baptista, ma è pur vero che fu proprio Pradè a indicare Luciano Spalletti come nuovo tecnico nel 2005.

Se la composizione della nuova dirigenza non è chiara lo è ancora di meno la nuova rosa. Quel che è certo è che una tifoseria così numerosa e importante non accetterebbe una società poco seria. Gli americani sembrano intenzionati a investire molto e bene ed il potenziale da cui partono è di tutto rispetto e Unicredit, che ha appena rinnovato il contratto di sponsorizzazione della Champions League fino al 2015, funge da garante perchè la Roma torni ai vertici.

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