Ultimo treno Champions per Roma e Napoli, che si affronteranno stasera in una partita che si preannuncia molto accesa, non solo per il calore delle due tifoserie, ma anche e soprattutto per gli opposti momenti di forma che le due squadre stanno attraversando. Gli uomini di Luis Enrique, infatti, sono reduci da una brutta batosta in casa contro la Fiorentina e la quattordicesima sconfitta stagionale ha fatto perdere la pazienza anche al più speranzoso dei tifosi. In settimana il tecnico asturiano si è lasciato scappare qualche esternazione di troppo, sintomo di un nervosismo crescente nell’ambiente, che si ripercuote anche sui giocatori in campo, vedi Lamela e Osvaldo, entrambe squalificati per comportamenti antisportivi.
Proprio a causa di queste squalifiche Lucho per la gara più importante della stagione giallorossa, dovrà fare a meno di molti uomini cruciali, come i già citati argentini, a cui si aggiungono De Rossi e notizia dell’ultima ora, anche il portiere Stekelenburg che contrariamente a quanto si pensasse non è riuscito a recuperare dal problema fisico che l’aveva colpito. A sostituire il numero 1 romanista ci sarà come nello scorso turno, il secondo portiere Curci.
Chi invece sarà della partita è Borini, il giovane attaccante ex-Chelsea è pienamente recuperato e dovrebbe scendere in campo al fianco di Bojan e con il capitano Totti alle spalle.
In mezzo al campo visto l’assenza di De Rossi, playmaker basso davanti alla difesa sarà Gago, con Pjanic e Simplicio, quest’ultimo favorito sul giovane Greco, ad affiancare il centrocampista ex madridista. In difesa solita linea a 4 con l’inedito utilizzo di Marquinho sull’out di sinistra, con Rosi a percorrere la fascia opposta e la coppia Heinze-Kjaer, a completare il reparto.
In casa partenopea, invece, l’umore è diametralmente opposto da quello degli avversari, dopo 3 pesanti K O di fila, infatti, gli uomini di Mazzarri, sembrano aver ritrovato la verve d’inizio stagione e con delle ottime prestazioni si sono riportati sotto nella lotta per la conquista di quel pass importante per l’europa che conta.
Il tecnico toscano dovrà anch’egli fare a meno di qualche pedina importante, come Campagnaro, e con un Lavezzi recuperato, ma non ancora al top della forma, l’intenzione sarà quella di confermare in toto lo schema che è valso la vittoria sul Lecce nel turno infrasettimanale, con la tradizionale difesa a tre, protetta da un folto centrocampo e con il solo Hamsik ad agire alle spalle del Matador Cavani, che ha confermato di non voler assolutamente lasciare Napoli e di voler rigiocare anche il prossim’anno la Champions.
In difesa dunque spazio a Fernandez che affiancherà i titolarissimi Aronica e capitan Cannavaro. Mentre a centrocampo il terzetto centrale sarà composto da Inler, Gargano e lo splendido Dzemaili di questo periodo, lo svizzero è, infatti, apparso molto in forma e sta dimostrando a suon di prestazioni di meritare più spazio in questo finale di stagione cruciale per il futuro degli azzurri. Come detto in attacco Hamsik autore di un gol capolavoro a Lecce, agirà dietro el puntero Cavani, che radiomercato vorrebbe come prossimo partente, in direzione nord, non si sa se Italia o Europa.
PROBABILI FORMAZIONI ROMA-NAPOLI
ROMA (4-3-1-2): Curci; Rosi, Kjaer, Heinze, Marquinho; Pjanic, Gago, Simplicio; Totti; Borini, Bojan. A disp.: Lobont, Taddei, Josè Angel, Greco, Viviani, Tallo, Piscitella. All.: Luis Enrique.
NAPOLI (3-5-1-1): De Sanctis; Fernandez, Cannavaro, Aronica; Maggio, Gargano, Inler, Dzemaili, Zuniga; Hamsik; Cavani. A disp.: Colombo, Grava, Britos, Dossena, Vargas, Pandev, Lavezzi. All.: Mazzarri.