Indubbiamente l’Inter vista lo scorso anno con Mourinho alla guida ha poco da chiedere al mercato, perfetta in ogni reparto ma che viveva di una superlativa fase difensiva e in attacco si poggiava sull’estro illuminato di Sneijder e Milito. Gli anni passano ed è difficile ripetersi, ma condannare l’Inter ci sembra assurdo. Il fairplay finanziario impone scelte impopolari e comunque Benitez allo zoccolo duro potrà aggiungere giovani di importanti come Biabiany, Coutinho e Mariga, aver trattenuto Maicon poi sarà il valore aggiunto. Peccato per Balotelli.
Il Milan vive ancora una volta sull’ambizione del suo presidente che punto nell’orgoglio e pungolato dalle strategie di un Galliani particolarmente ispirato regala due colpi sensazionali ad Allegri (chi sa cosa penseranno Leonardo ed Ancelotti) formando un attacco stratosferico che forse manca al Milan dai tempi di Van Basten. Interessanti i colpi Papastathopulos e Boateng come le cessioni di Kaladze e Huntelaar, Borriello però potrebbe diventare un boomerang.
La rivoluzione marottiana alla Juventus ha regalato Rinaudo nell’ultimo giorno di mercato ma i tifosi e gli addetti ai lavori speravano in una prima punta. In questo momento la Vecchia Signora non sembra a livello delle altre big ma il motivatore Del Neri e la voglia di mettersi in mostra degli ultimi arrivati potrebbe esser un buon collante per i bianconeri.
La Roma si contraddistingue ancora una volta per ingegno e voglia di stupire. L’amore di Rosella Sensi verso i colori giallorossi è lamapante e pure nell’anno in cui ha perso la Magica è riuscita nell’impresa di non cedere un big e rinforzare la squadra con due uomini importanti come Burdisso, Simplicio, Adriano e Borriello. Proprio l’acquisto sul gong dell’attaccante milanista riduce ampiamente il distacco dalle milanesi riportando la Roma tra le favorite per la vittoria finale.