Spalletti dopo 4 anni di Roma ha deciso di abdicare non sentendo più l’entusiasmo e le motivazioni necessarie a condividere con la famiglia Sensi il progetto giallorosso. Il tecnico lascia un bel ricordo di se nella capitale, il suo gioco entusiasmante in alcune annate resterà impresso nel cuore di tutto i giallorossi ma anche di tutti gli amanti del bel calcio che negli ultimi anni hanno sempre insignito la Roma di questo pregevole premio
Adesso si cambia, la Roma ad un suo tifoso: Claudio Ranieri tecnico romano e con un passato in giallorosso dopo la delusione del finale di stagione scorso alla guida della Juventus riparte dal suo passato in una nuova avventura.
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La Roma con lui in panca passerà dal 4-2-3-1 al classico 4-4-2, il nuovo modulo non cambierà le gerarchie in difesa dove il modulo resterà inalterato anche se in fase difensiva i terzini avranno l’aiuto dei centrocampisti, a centrocampo si assisterà ad una mezza rivoluzione, in mezzo De Rossi e Pizarro sembrano inamovibili per il loro valore ma anche per la pochezza di alternative nel settore, con Perrotta e Brighi da possibili titolare a riserve della coppia centrale. Sugli esterni Taddei e Guberti dovrebbero esser le prime scelte con Cicinho(quando sarà in condizione) e Tonetto possibili alternative. In avanti Totti non sarà piu il vertice alto ma condividerà lo spazio con Vucinic. Sempre meno spazio per il brasiliano Baptista, Cerci potrebbe esser la rivelazione