Il Pallonaro

Roma: crisi ma non per tutti, il futuro è radioso

La Primavera giallorossa approda alle semifinali di Youth League | Foto Twitter

Certamente la Roma, intesa come la rappresentativa della prima squadra, sta vivendo un momento non facile. Dopo la sconfitta interna contro la Sampdoria che ha allontanato ancora di più i sogni di un recupero sulla capolista Juventus, arrivata ormai a 14 punti di distacco l’obbiettivo stagionale è rimasto uno, l’Europa League. Se consideriamo lo stato di forma tra le due contendenti che nella competizione europea dovranno affrontarsi nello scontro fratricida di ritorno, ovvero proprio la Roma che avrà il match in casa e la Fiorentina, viene da pensare che per i giallorossi di Garcia il passaggio del turno, sarà tutt’altro che semplice.

Vero è che la Fiorentina di Montella, quando si è trovata di fronte al salto dell’ostacolo che poteva portare anche ad un upgrade di maturità, vuoi per sfortuna, vuoi per altri motivi ha sempre fallito. La Roma d’altra parte non può essere così brutta come la si sta vedendo in queste ultime giornate, diventata l’ombra di se stessa dopo la facciata presa in Champions League contro il Bayern Monaco. Proprio da quel famoso 1-7 dell’Olimpico la Roma ha letteralmente perso se stessa giornata dopo giornata ed ora deve, se vuole rialzare la testa e tenere lontani i cugini in classifica, che arrancano pericolosamente, ricominciare a far funzionare la testa.

Vestenicky porta in vantaggio la Roma | Foto Twitter

La società giallorossa però, può vantarsi e fregiarsi di un ottimo risultato ottenuto, i ragazzi della Youth League (Under 19), la Champions League delle giovanili, hanno battuto nei quarti di finale i pari età del Manchester City, favoritissimi per la vittoria finale. Questo dato è importante e non va sottovalutato, il lavoro di Sabatini e della società in questi anni è stato messo in risalto proprio per l’idea della lunga scadenza, infatti i giallorossi hanno investito molto nel settore giovanile ed oggi con questo, si vedono i primi importanti risultati.

 

Un 2-1 importante, maturato dopo una bella prova sia tecnica che tattica. Un doppio vantaggio ottenuto nella ripresa grazie alle reti di Vestenicky (subentrato a Sanabria) e Pellegrini poi nei minuti di recupero a nulla è valsa la rete su calcio di rigore di Ambrose. La Roma ha giocato alla pari ed a tratti ha dominato il match, con sicurezza e poco affanno.

Il primo a congratularsi con i ragazzi di Alberto De Rossi è stato proprio il tecnico della prima squadra, che si è detto orgoglioso del sottobosco giallorosso considerando che hanno eliminato la Primavera più forte d’Europa al momento. Adesso i ragazzi di De Rossi in semifinale se la dovranno vedere con un’altra compagine inglese, quella del Chelsea, un altro test veramente difficile ma più spoglio di talenti che per scelta dei blues vengono più facilmente girati in prestito per l’Europa. Tutto sommato se la squadra della Primavera riuscisse a conquistare questo importantissimo trofeo potrebbe riallineare l’asticella per la società e guardare al futuro con più ottimismo, a patto che non venga poi fatto lo stesso errore commesso dall’Inter di Andrea Stramaccioni che venne dispersa dopo il trionfo.

Si trattava di talenti allora così come si tratta di talenti oggi, ma i protagonisti sono ragazzi cercati e acquistati dalla Roma per fare da alternativa alla prima squadra e lanciati alla grande in un palcoscenico internazionale attraverso la lungimiranza di Sabatini e la supervisione tecnica di Garcia, dentro allora come reputiamo oggi, al progetto.

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