Potrebbe essere solo un sogno di una notte di mezza estate ma la Roma ha deciso di formulare un’offerta per Javier Pastore. Il neo ds Sabatini avrebbe messo sul piatto della bilancia 25 milioni di euro, il cartellino di Brighi e un paio di giovani in prestito con eventuale diritto di riscatto. POSSIBILITA – Pastore sembra sempre più lontano da Palermo, come ha lasciato intendere il presidente Zamparini, ma difficilmente il massimo dirigente rosanero lascerà partire la sua “gallina dalle uova d’oro” per una cifra inferiore ai 35 milioni, soprattutto in una sessione di mercato in cui le valutazioni dei giocatori sono decisamente al rialzo e con una folta schiera di magnati e sceicchi disposti ad aprire i cordoni della borsa. Resta da capire quanto la nuova dirigenza giallorossa abbia intenzione di spendere per conquistare il popolo romanista con un “colpo” capace di spazzar via le polemiche della scorsa stagione e far ripartire un nuovo ciclo vincente. FARE CASSA – E anche se oggi sono arrivate le smentite di Sabatini su un’eventuale partenza di De Rossi, la cessione di “Capitan Futuro” potrebbe essere la chiave di volta del mercato capitolino. Se dovesse arrivare l’offerta giusta (30 milioni di euro) i giallorossi potrebbero pensare di lasciar partire il giocatore, apparso quest’anno più soggetto alle pressioni della piazza e titolare di un ingaggio pesante. Per rimpiazzare De Rossi la Roma potrebbe cercare di arrivare a Claudio Marchisio nell’ambito della trattativa che porterebbe Vucinic a Torino. I dirigenti bianconeri non sembrano considerare incedibile il centrocampista piemontese e i giallorossi troverebbero una soluzione low-cost per riempire l’eventuale vuoto lasciato da De Rossi. E i soldi della cessione della Nazionale potrebbero tornar buon per piazzare l’offerta giusta proprio per Pastore.