Marco Antònio de Mattos Filho in arte Marquinho sta mettendo in dubbio l’undici titolare di Luis Enrique per la gara di domenica in casa dell’Atalanta. Il calciatore brasiliano, infatti, sta stupendo tutti gli addetti ai lavori di Trigoria mettendo grande grinta e determinazione durante gli allenamenti. Il venticinquenne di Passo Fundo ha un unico obiettivo e cioè quello di farsi riscattare dalla Roma a fine stagione. I giallorossi che lo hanno preso a gennaio con un prestito oneroso di 200 mila euro a quel punto dovrebbero versare altri 4,5 milioni di euro nelle casse del Fluminense.
Marquinho sta facendo di tutto perchè questa prospettiva si avveri. E si sa che dalle parti di Trigoria nella nuova era enriquiana l’impegno durante la settimana può valere un posto da titolare anche contro ogni pronostico. Tanto più che il centrocampista non doveva neppure esordire col Parma nell’ultimo match di campionato. E invece l’allenatore asturiano lo ha gettato nella mischia e Marquinho ha rischiato di bagnare l’esordio col gol grazie ad una azione “verticale”, proprio quel tipo di movimento che ha convinto Walter Sabatini che il giocatore può essere utile a questo Roma. In effetti il brasiliano è stato l’unico concreto acquisto del mercato invernale giallorosso e anche per questo aveva stupito la lapidaria dichiarazione di Luis Enrique nel pre-partita di Roma-Parma quando lo aveva bollato come “non ancora pronto”.
Ma dopo l’esordio e la voglia del ragazzo la prospettiva è cambiata. A Bergamo la Roma dovrà cercare di sbloccare la partita contro una squadra molto organizzata che concede pochissimo. Ed ecco che Luis Enrique potrebbe giocarsi la carta Marquinho per cercare di sorprendere l’avversario con gli inserimenti dei centrocampisti. Nella Roma di oggi Miralem Pjanic è deputato a questo tipo di movimento, ma in alcune partite può non bastare, soprattutto se il bosniaco non è in giornata d’oro come è accaduto qualche volta in questa stagione. Considerando che con De Rossi bloccato davanti alla difesa l’altro elemento è Fernando Gago che non fa della velocità la sua migliore qualità e predilige la giocata orizzontale, ecco che Marquinho potrebbe essere una valida alternativa tecnica prima ancora che oggetto misterioso da svelare alla tifoseria.