Un quarto di finale tutto spagnolo quella tra Almagro e Nadal che si ritrovano al Roland Garros di fronte al folto pubblico accorso per il big match. Un incontro che vede il ventiseienne di Murcia mettere in gioco tutti i suoi 183 cm di muscoli contro il mancino di Manacor, numero 2 al mondo.
Nicolas Almagro ha conquistato questo quarto di finale battendo rispettivamente Baghdatis con un 6-4, 6-3, 7-5, Mayer con un 6-4, 6-1, 6-2 ed infine Tipsarevic con un 6-4, 6-4, 6-4. Rafal Nadal invece si è aggiudicato l’incontro avendo superato Istomin con un 6-2, 6-2, 6-0, Schwank con un 6-1, 6-3, 6-4 e Monaco con un netto 6-2, 6-0, 6-0.
I due non mancano di certo l’appuntamento di regalare un gran gioco e cominciano a dare spettacolo già nel primo set. Almagro si porta subito in vantaggio, partendo deciso e sapendo di non avere nulla da perdere. Ma Nadal non sta di certo a guardare e, in un batter d’occhio si porta al pareggio sul 6-6 costringendo Almagro al tie-break e, dopo un’estenuante scambio Nadal conquista il primo set con un 6-7. Il match ricorda l’incontro che già due anni prima si era effettuato al Roland Garros: anche nel secondo i due regalano buone giocate al pubblico presente portandosi prima sull’1-1 e poi sul 4-2. Qui Almagro spreca l’opportunità di portarsi sotto di un game, permettendo a Nadal di allungare nuovamente sul 2-5. Dopo 45’ di gioco in questo set il mancino mette in campo tutta la sua esperienza e chiude il set con un 2-6, complici alcuni gravi errori di Almagro.
Poco dopo l’inizio del terzo set sullo 0-1 in favore di un ottimo Nadal, il match è stato sospeso causa pioggia: evidentemente nervoso Almagro vorrebbe interrompere definitivamente l’incontro mentre Nadal sembra aspettare la fine di questa pioggia per rientrare in gara e chiudere il match; bastano infatti due parole di Nadal favorevoli a riprendere l’incontro e i due tornano in campo.
Alcuni colpi da vero campione non bastano però a Nadal che si vede bloccato dall’altrettanto bravo Almagro che si tiene in gioco sul 3-3 nel terzo set dopo 2 ore e 35 minuti di gioco. Da qui in poi Nadal sale in cattedra e piazza il break decisivo chiudendo il match sul 6-3; Almagro lotta con onore ma nulla può contro gli straordinari recuperi del maiorchino. Così facendo il campione spagnolo approda in semifinale dove dovrà vedersela con il vincente tra Ferrer e Murray.