Si è rischiata la sorpresa del secolo sul centrale del Roland Garros con Rafa Nadal che ha dovuto lottare per 5 set per avere la meglio sull’americano John Isner, giocatore che fa del servizio la sua arma migliore e che non ha la terra come sua superficie preferita.
Il n.1 del mondo è sceso in campo tranquillo ed il primo set, vinto per 6-4 e metà secondo, dove lo spagnolo era avanti di un break sul 4-2, facevano prevedere una conclusione in tre set per il mancino di Manacord. Ed invece l’americano inizia a giocare bene anche da fondo campo diventando ancora più incisivo in battuta con il risultato di trascinare Nadal ad un pericoloso Tie break. lo spagnolo perde il Tie break e nel terzo set si presenta lo stesso copione con Isner che riesce ad annullare numerose palle break ed a conquistare anche il terzo parziale al Tie break. meno male per i tanti tifosi dello spagnolo che il n.1 inizia a scaldarsi seriamente nel quarto set dove di solito, i giocatori normali sentono ovviamente la stanchezza. Nadal inizia a giocare più profondo, assesta la mira sui passanti e per Isner c’è l’inevitabile resa che arriva al decimo game del quinto set (6-4 6-7 6-7 6-2 6-4) dopo 4 ore di gioco.
Facile invece il primo turno per lo scozzese Andy Murray che supera in tre set (6-4 6-1 6-3) il francese Eric Prodon con il nostro Bolelli prossimo avversario al secondo turno.
In casa Italia la giornata ha prodotto solo sconfitte con la più cocente rappresentata dal match tra Volandri e Clement dove il francese ha avuto la meglio in 4 set 6-3 1-6 7-6 6-4 con il livornese che ha sprecato un vantaggio di 4-0 nel terzo set consentendo al Clement di rientrare e di vincere poi al quarto. Escono dal torneo anche Corinna Dentoni e Romina Oprandi autrici comunque di due buoni match contro la spagnolo Medina Garrigues e dalla russa Ekaterina Makarova.
Nel tabellone femminile, ottima prestazione di Maria Sharapova, che in 56′ si è sbarazzata della croata Mirjana Lucic per 6-3 6-0. La tennista russa è sempre stata in controllo del match, ha conquistato il 94% sulla prima, non ha concesso palle break e totalizzato più del doppio dei punti dell’avversaria, 56 contro 24. A inizio secondo set lo strappo decisivo, con un parziale di 16 punti a 1 che ha sigillato il match. Ancora in crisi, e forse questa volta in maniera definitiva, Ana Ivanovic, che saluta il torneo già al primo turno. La serba, che vinse al Roland Garros nel 2008, si è arresa 7-6 0-6 6-2 alla svedese Johanna Larsson in un match dove i continui alti e bassi della serba hanno finito per determinare in maniera importante il risultato finale.