“Ah, da quando Baggio non gioca più…”. Prendo spunto dalla canzone Marmellata #25 scritta e cantata da Cesare Cremonini qualche anno fa, per descrivere l’emozione provata nel rivedere il Divin Codino a Sanremo. Un personaggio mai dimenticato dai veri tifosi di calcio, l’unico in grado di unire qualsiasi tifoseria nonostante abbia giocato per le tre big strisciate. Roby Baggio è sempre Roby Baggio! Emozionato lo era pure lui, era pur sempre un esordio. Ha parlato dei giovani, dei loro sogni, del suo futuro e della sua passione per il calcio. La chiacchierata con Fabio Fazio si è spostata anche sui tanti infortuni avuti dall’ex giocatore della Nazionale, dei sacrifici da lui fatti per arrivare in alto, della gioia di giocare a calcio e tanto altro. Insomma, un Roberto Baggio a 360 gradi.
Il mondo del calcio, gli sportivi in generale probabilmente si sono fermati per quei minuti, incollati alla televisione per ascolta parola per parola di Roby Baggio. Il mito che non tramonta mai e che probabilmente, ha ottenuto ancora più popolarità dopo il suo ritiro al calcio giocato.
I sacrifici – L’ex numero dieci del Brescia ha parlato di un gravissimo incidente subito da piccolino che ha messo a rischio la sua carriera, due anni di inattività e la rinascita (che poi diventeranno il marchio di fabbrica della sua vita sportiva) con tanti sacrifici e la passione per il pallone che l’ha aiutato a superare qualsiasi ostacolo. Sei interventi chirurgici subiti nella sua carriera, tutte operazioni importanti che tutt’ora lo segnano fisicamente. I suoi recupero lampo, un esempio per i giovani di adesso che alla prima difficoltà cadono nello sconforto più totale. Baggio ricorda che bisogna sempre credere nei propri sogni e mai arrendersi.
Inoltre ha parlato del suo futuro, dopo le recenti dimissioni da presidente del Settore Tecnico della Federcalcio, un ruolo che non gli ha permesso di portare le sue idee nel mondo del calcio giovanile (raccolte in un libro da oltre 500 pagine), ma conferma la sua volontà di rimanere nell’ambiente calcistico, un luogo che sente suo dopo 20 anni di carriera da calciatore.
Roberto Baggio ha avuto modo di leggere una lettera da lui scritta, dove ha parlato apertamente ai giovani (compresi i suoi tre figli). Ha messo in evidenza 5 valori indispensabili nella vita: passione, gioia, coraggio, successo e sacrifici. Ha avuto modo di spiegare ogni punto con estrema sincerità e chiarezza. Uno spot importante per i ragazzi che si affacciano adesso nel mondo dello sport e non solo!
Giocatori e uomini di sport come lui probabilmente ce ne sono pochi in giro e per questo confermo il mio messaggio iniziale: Ah, da quando Baggio non gioca più…
Questa la lettera di Roby Baggio al Festival di Sanremo 2013
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