Sembrava che i destini di Robben e la Juventus dovessero incrociarsi per la riluttanza dell’estroso giocatore olandese di rinnovare con il Bayern Monaco e invece proprio ieri pomeriggio il club bavarese ha annunciato di aver trovato l’accordo per il prolungamento del contratto dell’attaccante 28enne.
Sfuma definitivamente così uno dei tanti top player finiti nel mirino della dirigenza bianconera in vista della prossima stagione coincidente con il ritorno della Juventus in Champions League in cui dovrà necessariamente rinforzarsi se vorrà recitare un ruolo da protagonista in Europa. Arjen Robben, in scadenza nel 2013, ha prolungato il suo contratto di altre due stagioni estendendolo fino al 2015. Il Bayern così non corerrà il pericolo di perderlo a parametro zero tra un anno o comunque a prezzo ridotto in questa finestra di mercato, il che sarebbe stato un errore madornale dal momento che Robben era stato pagato al Real Madrid 24 milioni di euro nell’estate del 2009.
Ad alimentare le voci circa un suo addio a fine stagione al club tedesco era stata la lite all’intervallo negli spogliatoi tra lui e Franck Ribery, con il francese che, secondo la Bild, avrebbe dato anche un pugno al compagno di squadra, preceduta da un battibecco in campo per la disputa su un calcio di punizione durante la gara d’andata delle semifinali di Campions giocata all’Allianz Arena contro il Real Madrid, seguite poi dalle dichiarazioni nel post gara di apertura nei confronti della Juventus, che era sulle tracce del giocatore già da tempo, facendo intendere di gradire la destinazione bianconera. Robben ha trascinato con i suoi gol e le sue prestazioni il Bayern alla finale di Champions che i bavaresi giocheranno in casa il prossimo 19 maggio contro il Chelsea. La dirigenza si era mostrata comunque sempre fiduciosa sul rinnovo del suo giocatore.
Marotta è così costretto a depennare dalla sua lista di top player e rinforzi per il prossimo campionato il primo nome. Il mirino del dg si sposta ora su altri obiettivi come quello di Robin Van Persie, altro big in scadenza il prossimo anno, che ha dichiarato recentemente in un’intervista ha fatto sapere di non aver ancora deciso se rinnovare con l’Arsenal o affrontare una nuova avventura dopo 8 anni di militanza con i Gunners. Il capocannoniere della Premier League è braccato anche dal Manchester City di Mancini che gli farebbe ponti d’oro pur di averlo alle sue dipendenze.