E’ un Vincenzo Montella delusissimo quello che esce dall’ “Artemio Franchi” di Firenze dopo l’ultima fatica della fase a gironi di Europa League per la sua Fiorentina. Oltre ad una prestazione opaca dei viola c’è anche da digerire il malumore di Juan Cuadrado, sostituito dopo 24 minuti di gioco e che non ha digerito per nulla bene il cambio.
Un gesto di stizza evidente e la faccia di pietra che dicono molto sullo stato umorale del trequartista colombiano autore di una stagione fin qui sotto il suo standard. Le assenze di Gomez e di Rossi la scorsa stagione infatti erano state sopperite nel migliore dei modi proprio dall’apporto incredibile che ha dato Cuadrado, ponendo la Fiorentina sempre in zone alte di classifica, questa stagione invece stessi problemi per i viola ma con diverse prestazioni da parte del colombiano e la viola infatti si ritrova leggermente attardata.
“Sono deluso della prestazione, soprattutto nella prima ora, a livello di atteggiamento e di volontà“.
Queste parole dicono molto da parte di Montella sulla prestazione dei suoi ragazzi che sono usciti sconfitti dal confronto casalingo contro la Dinamo Minsk. Dicono molto perché il tasto della concentrazione e della cattiveria hanno sempre fatto da caposaldo per i concetti che il tecnico campano vuole implementare nelle sue squadre. Oltre a questo stato d’animo Montella lascia anche altre due frasi che sono da interpretare, o meglio possono voler dire molto sulla futura permanenza in viola di alcuni giocatori.
“Mi aspettavo di più, perché credo che la differenza tra le due squadre sia netta. Mi aspettavo delle risposte ulteriori e credo comunque di averle avute“.
E’ chiaro che il riferimento è verso quei giocatori che sono stati impiegati poco fino ad oggi e che proprio l’Europa League dovrebbero usarla per rilanciarsi e dimostrare di essere all’altezza dei titolari ed invece hanno mostrato uno scarso impegno. Ma il riferimento è anche verso giocatori come Cuadrado che non sarebbero dovuti partire tra i titolari e che non hanno fatto vedere di cosa sono capaci:
“Le partite si vincono con gli attaccanti e Gomez era l’unico che avessi, Cuadrado non stava bene prima della gara, è squalificato per domenica e ho cercato di farlo giocare. L’ho cambiato perché non era con la testa prima della partita”.
Un giudizio negativo e pesante che fa da contro altare alle prestazioni positive di Marin e soprattutto del giovane Minelli che ha proprio sostituito il colombiano dopo 24 minuti di partita e nella sua prestazione fatta di numeri e ottimi palloni giocati mette a segno anche l’assist per Marin per l’1-2 finale. Altro giocatore che sta regalando prestazioni discontinue in stagione è il difensore Gonzalo Rodríguez ma il cambio per lui è arrivato al 59° quando Montella voleva dare più dinamismo alla manovra viola, già sotto di due reti, con l’inserimento di Pizarro.
Cuadrado in stagione non sta brillando ed il nervosismo al momento del cambio pongono anche l’attenzione sul suo rapporto con il tecnico e dire che il rinnovo del contratto è una questione di pochi mesi fa, con un legame rinnovato fino al 2019, un ingaggio alto in rosa ed una clausola rescissoria par a 35 milioni di Euro. Tutte cifre che non spaventano il Manchester United e Louis Van Gaal, infatti proprio i Red Devils sono sempre in caccia del talentuoso trequartista colombiano e dall’Inghilterra continuano ad essere sicuri sul fatto che Cuadrado a gennaio si trasferirà laggiù, proprio grazie alla clausola rescissoria che mette in condizione la Fiorentina di dover accettare l’offerta del Manchester alla cifra impostata sul contratto e le ultimissime parlano anche dell’interesse del City, che vorrebbe inserirsi nella trattativa con una cifra pari a 28 milioni di sterline (35 milioni di Euro)
Oltre a Cuadrado la Fiorentina potrebbe cedere Ilicic, anche stasera autore di una prova incolore, che fa gola alla Sampdoria ed in entrata si allargano le possibilità di Sebastian Giovinco, sempre più lontano dalla Juventus e non gradito dalla tifoseria del Torino, altra pretendente del giocatore.