Fino al cinque agosto non ci saranno stravolgimenti nell’ambiente rossonero, poi però, sarà una mini rivoluzione con almeno tre giocatori lasceranno Milanello per inseguire nuove fortune in altri club. L’addio più roboante sarà quello di Antonio Cassano considerato oramai inadatto al gioco del Milan da Allegri e bollato dallo stesso Galliani come sovrappeso. Il barese nonostante l’impegno nei rigidi schemi rossoneri tende a placare i suoi comportamenti sopra le righe fuori dal rettangolo di gioco ma sopratutto il suo estro e la fantasia in campo. Cassano lascerà il Milan nelle settimane dopo la Supercoppa ma stando alle indiscrezioni che arrivano dal radiomercato non andrà alla Fiorentina dove la sua presenza renderebbe ingombrante la crescita e la definiva consacrazione di Jovetic, e sopratutto bloccherebbe le idee tattiche di Mihajlovic costringendo il tecnico viola a cambiare modulo. Oltretutto la Fiorentina non sembra disposta ad accollarsi l’ingaggio di Cassano. Chi invece potrebbe continuare a fare affari con il Milan è il Genoa di Preziosi disposto ad impreziosire il Grifone con il talento di Bari Vecchia nonostante un passato in blucerchiato. Chi potrebbero andare alla Fiorentina nell’affare Montolivo sono Urby Emanuelson e Alberto Paloschi. Il Milan vuole il centrocampista ma solo a certe condizioni e con il passare dei giorni è la viola ad aver la pressione per la cessione per evitare di perderlo a parametro zero tra un anno. L’ex capitano viola darà qualità e quantità in mediana mentre per l’attacco, i diverbi con Mancini riportano in auge la querelle Balotelli. SuperMario vive con disagio l’avventura al City e con Mancini che dopo tanta protezione è costretto a mollarlo per non sfasciare uno spogliatoio ricco di stelle. Al Milan piace e può contare sull’appoggio di Raiola, ovviamente non è Mister X ma una buona alternativa per l’attacco.