Prevenire è meglio che curare, il motto è spesso sulla bocca di tutta ma in realtà poco utilizzato nel mondo del calcio. Quest’oggi a Napoli si è deciso di rinviare il big match tra gli azzurri e la Juventus per le impervie condizioni climatiche che facevano presagire una nottata da incubo per il popolo campano. Paragonando i casi passati e per ultimo il match tra Genoa e Roma giocato proprio nelle ore successive al nubifragio che ha devastato le Cinque Terre si è agito forse con troppo scrupolo e le condizioni decidendo con troppo anticipo tanto che le condizioni meteo nel pomeriggio sono notevolmente migliorate anche se per la notte è prevista una nuova ondata di mal tempo. Davanti però ai disagi della popolazione è però inutile far polemiche accettando un verdetto anche se arrivato non in maniera del tutto trasparente. Le due società hanno accolto con rispetto la decisione di comune e prefettura anche se con stati d’animo diversi. Riccardo Bigon, ds del Napoli, è stato in qualche modo conciliante
“Condividiamo la decisione della Prefettura, del resto poteva diventare una situazione rischiosa perchè non era una partita come le altre ma erano previsti circa 60mila spettatori. Poi c’era il rischio di un rinvio da parte dell’arbitro per impraticabilità del campo, quindi sarebbe stato uguale. La situazione non ci aiuta perché si aggiunge una partita in un ciclo tremendo visto che la gara dovrebbe disputarsi il 14 dicembre tra Novara e Roma. Ne prendiamo atto, condividiamo la scelta e ci adeguiamo”.
Rammaricato Beppe Marotta per aver saputo del rinvio attraverso Sky quando ancora la Lega Calcio non era al corrente.
“Non abbiamo elementi per valutare ma c’è il massimo rispetto di ciò che le Autorità hanno deciso. Abbiamo appreso la notizia da Sky, ho chiamato immediatamente la Lega, che in quel momento non era a conoscenza. Successivamente ho ricevuto una telefonata del Direttore Sportivo del Napoli Bigon che mi ha comunicato quanto deciso al termine del vertice appena concluso”.
Dispiaciuto per non aver sfruttato un periodo positivo per la sua squadra ma sostanzialmente rispettoso delle regole il ds bianconero rinviando per il momento la polemica ma chiedendo trasparenza e rispetto delle regole ha individuato nel 30 novembre da utile per recuperare il match e non il 14 dicembre come ipotizzato dal Napoli e data in cui verrà recuperata anche Genoa-Inter.
“La Juventus chiede, come è normale dal rispetto del regolamento, che la partita venga rigiocata nel primo giorno utile. Noi abbiamo fatto un esercizio e abbiamo visto che la prima data utile è il 30 novembre. Non vogliamo davanti a situazioni del genere entrare subito in scontri dialettici con la controparte. Come già detto, c’è un regolamento, che deve essere non interpretato, ma rispettato. Tocca alla Lega poi indicare quale sia la data più opportuna”.
La data del 14 oltretutto non è praticabile in quanto proprio la Juventus giorno 12 dicembre sarà impegnata nel Monday Night contro la Roma.