Dieci giorni per far conoscere ai compagni di squadra del Sion la propria terra, quella Calabria cui da sempre è legato nonostante i lunghi periodi trascorsi tra Perugia, Glasgow e Milano. Rino Gattuso insieme al resto della squadra svizzera infatti svolgerà dieci giorni di ritiro, in concomitanza con la sosta del campionato elvetico, in Calabria, più precisamente a Corigliano Calabro, centro della provincia di Cosenza nel quale “Ringhio” è cresciuto e dove torna ogni volta che può per riabbracciare amici e parenti.
Una sorta di vetrina per la Calabria che sarà conosciuta da vicino non solo da calciatori e staff tecnico ma anche dai mass media svizzeri nel corso dei dieci giorni di permanenza. Già da qualche mese si era parlato di questa fase di ritiro in Calabria della compagine che nell’estate scorsa aveva cercato anche Del Piero. Da qualche giorno è arrivata l’ufficialità compreso anche un programma di amichevoli piuttosto fitto con tre partite in sette giorni contro Crotone, Reggina e Cosenza.
Nessun test invece contro il Catanzaro come si era vociferato nel corso dei mesi scorsi. Si comincerà il 16 contro i pitagorici, passando poi al 19 quando allo stadio “Granillo” si accenderanno le luci dei riflettori per la sfida che vedrà opposti gli amaranto di Dionigi agli svizzeri. Si chiuderà quindi il 23 contro il Cosenza, formazione militante nel torneo di Serie D girone I, un giorno prima del ritorno in patria per gli elvetici. Attualmente il Sion sta lavorando in Spagna, prima del rientro in patria previsto per giovedi e la susseguente partenza, quattro giorni dopo, per l’Italia.
Oltre a Gattuso la compagine biancorossa vanta tra le proprie fila altri due calciatori con un recente passato in Italia: si tratta dei centrocampisti Basha, sino a qualche mese fa al Torino e Zambrella, il quale per diverse stagioni ha vestito la casacca del Brescia.