La Federciclo ha sospeso Riccardo Riccò ufficialmente per “motivi inerenti alla tutela della salute dell’atleta stesso”. Quindi l’ex cobra modenese deve per il momento appendere la bicicletta al chiodo e rinunciare al suo ritorno alle corse, ritorno imminente grazie al contratto che il ciclista aveva stipulato con la Meridiana-Kamen, squadra Continental (la serie C, senza passaporto biologico) con base in Campania e licenza croata. La notizia era comunque nell’aria considerato anche il passaggio del fascicolo riguardante il “Cobra”, basato sulla sospetta violazione della legge antidoping 376/2000, dal p.m. di Modena alla Procura antidoping del Coni. Adesso bisogna attendere la decisione della procura antidoping che qualora dovesse appurare l’ennesima condotta illecita e fraudolenta del ciclista modenese potrebbe optare per la sua completa radiazione dalle corse.