Il pubblico di casa e l’entusiasmo dell’intera Nazione polacca non sono state sufficienti per consentire alla Polonia di approdare ai quarti di finale dell’Europeo organizzato insieme all’Ucraina: la delusione è stata cocente ma, nella gara di ieri contro la Repubblica Ceca, nonostante la generosità iniziale dei biancorossi, ha avuto la meglio la Nazionale più organizzata, cui è bastato il punteggio di 1-0, con rete nella ripresa di Jiracèk.
Nel primo tempo, i padroni di casa erano partiti a mille, con una rovesciata di Dudka al 2′, terminata a lato. Al 10′, la punta Lewandoskwi non riesce a concretizzare da posizione favorevole con un tiro di sinistro, con una sola occasione dei cechi per Pilar, che manca il pallone da posizione ghiottissima.
Sul finire della prima frazione di gioco il ritmo rallenta notevolmente, finchè – quando l’intervallo a Wraclow era già cominciato – si apprende la notizia del sorprendente vantaggio della Grecia nella partita contro la Russia, che mutava tutti gli scenari ed i pronostici nella classifica del girone A, con gli ellenici che balzano, provvisoriamente, a quattro punti, superando in un colpo solo sia la Russia (anche se a parità di punti) che Repubblica Ceca e Polonia.
Con la consapevolezza di tale “colpo di scena” il secondo tempo fra Cechia e Polonia inizia con premesse differenti, considerando che i ruoli si invertono ed il ritmo dei polacchi cala notevolmente (difetto già mostrato nelle precedenti gare, ndr) con la Repubblica Ceca che prende in mano il pallino del gioco, costruendo più occasioni: al 20′ grande parata del portiere polacco Tyton su colpo di testa di Sivok. Al 27′, arriva, così, l’azione che sblocca il match: contropiede ceco, con Baros che avanza centralmente attendendo l’inserimento di Jiracèk, che giunge dalla sinistra, scarta Wasilewski e colpisce di destro battendo il portiere polacco: 1-0 per gli ospiti.
La Polonia non ci sta ad arrendersi con facilità e, con orgoglio, nel finale giungono occasioni pericolose dagli uomini di Smuda: colpo di testa di Wasilewski su cross di Piszczek, ma la palla termina alta, ma è nel quarto minuto di recupero, proprio sul filo di lana, che giunge l’occasione più clamorosa per il pareggio della Polonia con Blaszczykowski da solo davanti al portiere Cech che sferra un buon destro che sembra vincente ma, proprio sulla linea di porta, Kadlec colpisce di testa e strozza in gola l’urlo dei polacchi che, qualche istante dopo il fischio finale, finiscono stremati a terra, fra singhiozzi di delusione e lacrime di vede sfuggire il sogno più bello.
Il ct Smuda nel post-partita probabilmente avverte tale responsabilità ed annuncia il suo addio alla panchina della Polonia, precisando che il suo contratto scadrà dopo gli Europei e che l’accordo con la Federazione prevedeva il non rinnovo in caso di mancata qualificazione ai quarti di finale.
Ai quarti, dunque, dal girone A approdano la Repubblica Ceca (come prima) e la sorprendente Grecia che batte per 1 a 0 ed elimina la Russia, la favorita del gruppo, nonostante alla vigilia avesse un solo punto in classifica: un bel riscatto per la Cenerentola d’Europa.
Le pagelle di Repubblica Ceca Polonia:
Repubblica Ceca:
Jiracèk 7 Il migliore dei Cechi, bravo e decisivo in occasione del gol, con altre buone iniziative sulla sua corsia
Kadlec 7 Con la sua deviazione sulla linea di porta nel recupero, salva il risultato
Polonia:
Tyton 6.5 Si conferma un buon portiere, mostrando sicurezza: non può nulla nell’occasione del vantaggio ceco
Lewandowski 5 Deludente ed evanescente in zona d’attacco
CLASSIFICA FINALE GRUPPO A
SPECIALE EURO 2012
Video Repubblica Ceca Polonia
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