Reggina all’esame Toro con il ritrovato Viola e la conferma Ragusa

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Viola riceve i complimenti di Breda | ©Gabriele Maltinti/Getty Images

Il modello Reggina torna a far notizia. L’inversione di tendenza voluta da Lillo Foti nella scorsa stagione e mirata ad abbassare i costi facendo pieno affidamento sui giovani del vivaio sta dando i suoi frutti tanto da inserire gli amaranto dopo un filotto di ben quattro vittorie consecutive nel gruppo che mira alla promozione diretta. Insieme al Pescara di Zeman l’undici di Breda è sicuramente la squadra più spettacolare del campionato cadetto che può vantare il secondo migliore attacco, alle spalle degli abbruzzesi, ma con tanti piccoli talentini cresciuti al Sant’Agata.

Viola riceve i complimenti di Breda | ©Gabriele Maltinti/Getty Images
Il punto sensazionale della miracolo amaranto sta proprio infatti nella capacità di aver saputo allevare e portare alla ribalta tantissimi giovani che adesso risultano nei taccuini dei maggiori club di serie A. Molto del merito va sicuramente al tecnico Breda capace di motivare il gruppo e bravo a scegliere i suoi uomini di partita in partita non lesinando mai la ricerca del gioco. Il faro degli amaranto è sicuramente Simone Missiroli ritornato a Reggio dopo l’esperienza non del tutto fortunata al Cagliari raccogliendo forse il testimone di Ciccio Cozza per qualità e carica nella squadra. Il poker di vittorie avvenuto per di più senza il fattivo contributo della coppia d’attacco titolare porta la firma di altri due giovani di belle speranze. Il primo è Nicolas Viola miglior giovane della scorsa stagione recuperato da Breda dopo che le tante sirene di mercato lo avevano forse destabilizzato in estate. Il Pirlo di Taurianova ha garantito nuovo dinamismo e qualità alla madiana amaranto e nella partita di Brescia ha ritrovato il gol grazie ad uno dei suoi cavalli di battaglia, il tiro dalla distanza.
Antonino Ragusa | ©Dino Panato/Getty Images
D’altronde se “volponi” di mercato come Sabatini, Corvino e Larini si sono interessati a lui vuol dire che le qualità ci sono tutte. A spuntarla però alla fine di questa stagione potrebbe esser il Genoa, squadra che ha prestato alla serie B tanti giovani di sicuro avvenire, grazie agli ottimi rapporti tra Foti e Preziosi ma sopratutto grazie al prestito fortunato di Antonino Ragusa. Il giovane arrivato dalla Salernitana insieme a Breda non sta facendo rimpiangere capitan Bonazzoli segnando con una disarmante regolarità (6 gol in 8 partite) ma facendosi apprezzare anche per il lavoro di sacrificio nel pressing dei portatori di palla. Domani il Granillo alle 18 ospiterà la corazzata Torino di mister Ventura e per la Reggina sarà l’occasione più ghiotta per capire il suo reale valore. I gol di Viola e Ragusa a Brescia (video youtube) [jwplayer config=”180s” mediaid=”102729″]

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