Il Pallonaro

Reggina cade a Lecce, frena il Pavia

Lecce-Reggina in una fase di gioco

La Reggina, nell’anticipo della quinta giornata del girone C di Lega Pro, esce sconfitta 2-0 dal Lecce allo stadio “Via del Mare” mentre, nell’anticipo del girone A,  pareggio della capolista Pavia ad Alessandria per 2-2.

Il Lecce ha meritato il successo disputando un match molto equilibrato dal punto di vista tattico e tecnico. Dopo 4′ minuti la prima occasione è stata della Reggina con un colpo di testa di Masini, su angolo battuto da Insigne, ma il pallone è uscito a lato. Al 7′ vi è stata la risposta su corner di Miccoli ma la spaccata di Della Rocca è finita fuori di poco. Al 21′ grande occasione per la Reggina:

I giocatori della Reggina durante un calcio di punizione

Di Michele si è incuneato in area di rigore dalla sinistra, mettendo al centro il pallone basso e Masini non ci è arrivato per pochi centimetri. Al 27′ è arrivato il vantaggio salentino: Papini è stato bravo a schiacciare con forza il corner calciato da Miccoli.  A inizio ripresa è arrivato il raddoppio della squadra di casa: Doumbia è scattato sulla sinistra, ha messo in mezzo per Carrozza il quale, invece di calciare, ha appoggiato per Miccoli che ha controllato di suola e ha infilato la sfera di collo nell’angolino. Al 58′ Della Rocca ha sfiorato il gran gol col sinistro, il pallone è andato vicino all’incrocio dei pali. Dopo 3 minuti di recupero il match si è concluso con una vittoria convincente della squadra di Beretta.

LECCE REGGINA:  2 0 Marcatori: 28′ Papini (L), 49′ Miccoli (L)

LECCE (4-4-2): Caglioni, Martinez, Sacilotto, Abruzzese [75′ Carini], Lopez; Doumbia, Papini, Salvi, Carrozza [54′ Mannini]; Della Rocca, Miccoli [64′ Moscardelli]. A disp.: Petrachi, Donida, Rosafio, Rullo All.: Chini (Lerda squalificato)

REGGINA (4-3-3): Kovacsik, Maimone, Camilleri, Crescenzi [66′ Viola], Di Lorenzo; Armellino, Rizzo, Dall’Oglio; Insigne, Masini [83′ Ungaro], Di Michele [46′ Louzada]. A disp.: Leone, Maita, Salandria, Syku. All.: Francesco Cozza

Arbitro: Signor Piccinini di Forlì Assistenti: Quintadamo-Pagnotta

Ammoniti: Miccoli (L), Dall’Oglio (R), Di Lorenzo (R), Martinez (L), Maimone (R)

Note: angoli: 9-5; recupero: 1′ p.t./3′ s.t.

Allo stadio “Moccagatta” di Alessandria finisce 2-2 tra i piemontesi e il Pavia. Il match è stato deciso nella prima frazione di gioco quando si sono verificate le fasi salienti della gara. La squadra di D’Angelo in vantaggio con una magistrale punizione dal limite di Taddei a seguito di un fallo subito dalla stesso Taddei.; raddoppia Guazzo dopo una veloce triangolazione con Marconi. Il Pavia accorcia su rigore trasformato da Soncin e concesso per fallo di Roberto Sabato su Cesarini. In inferiorità numerica l’Alessandria subisce il pari con in gol ancora Soncin rapido a raccogliere in area una corta respinta della difesa grigia.

Vantaggio dei padroni di casa al 3′ con una gran punizione di Taddei, un bellissimo sinistro che si infila proprio nell’angolino alla sinistra di Facchin; Al 9′ è arrivato il raddoppio con Guazzo imbeccato da un perfetto assist di Marconi; al 17′ è arrivato l’episodio che ha cambiato l’economia del match: sugli sviluppi di un calcio d’angolo Sabato ha trattenuto in area Casarini, direttore di gara ha assegnato il penalty espellendo, per chiara occasione da rete, il terzino mandrogno, dal dischetto Soncin ha accorciato le distanze. Al 25′ occasione per Ferretti che ha impegnato Nordi e al 28′ Cesarini ha messo una palla filtrante in area di rigore ma nessuno dei suoi è riuscito a sfruttare l’occasione. Al 33′ ancora Casarini si è presentato solo davanti a Nordi ma è stato bravo il portiere ex Trapani ad alzare la palla sopra la traversa e sul conseguente corner Vitofrancesco si trova il pallone tra i piedi e invece di spazzare il più lontano possibile, dal vertice dell’area piccola ha servito Soncin ben posizionato al centro dell’area che ha insaccato per il pareggio del Pavia.

Il secondo tempo ha vissuto ritmi di gara tutt’altro che sostenuti con ambo le squadre che guardano più che altro a non prendere il terzo gol piuttosto che realizzarlo. La palla gol più importante della seconda frazione capita a Casarini al 73′ il quale ha colpito un palo da fuori area dopo un maldestro rinvio di Nordi. Dopo 4 minuti di recupero è arrrivato il triplice fischio del definitivo 2-2.

ALESSANDRIA-PAVIA 2-2 Taddei (A) al 3′ p.t., Guazzo (A) al 9′ p.t., Soncin (P) rig. al 18′ p.t. Soncin al 34′ p.t.

Alessandria: Nordi, Sosa, Terigi, Sabato Roberto, Mezavilla, Vitofrancesco, Spighi, Obodo, Marconi [80. Scotto], Taddei (c) [20. Ferrani], Guazzo [62. Mora]. A disposizione: Poluzzi, Ferrani, Scotto, Valentini, Rantier, Mora, Cavalli. All. Luca D’Angelo

Pavia: Facchin, Abbate [dal 1 s.t. Falconieri], Ghiringhelli, Rosso, Biasi, Sabato Rocco, Cardin, Carraro [dal 10′ s.t. Corvesi], Soncin [dal 38′ s.t. Cogliati], Cesarini, Ferretti. A disposizione: Volturo, Malomo, Cogliati, Corvesi, Cristini, Falconieri. All. Riccardo Maspero

Ammoniti: Ghiringhelli (P) al 21′ p.t. Marconi (A) al 34′ p.t. Terigi (A) al 7′ s.t. Soncin (P) al 9′ del s.t. Falconieri (P) al 18′ s.t. Sabato Rocco (P) al 44′ s.t.

Espulso: Sabato Roberto (A) al 18 ‘p.t

Arbitro: Sig. Piscopo di Imperia

Spettatori: 1661 paganti; Abbonati: 752

Recupero: p.t. 2′ – s.t. 4′. Calci d’angolo: 4 – 10

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