Quando si dice lungimiranza, progetto e programmazione. La Fiorentina ha saputo ricostruire da zero una rosa che negli ultimi due anni ha vissuto campionati anonimi, e in questa stagione, grazie all’ottima competenza del duo Pradé-Macia e ad alcuni affari portati a buon punto dall’ex direttore sportivo Corvino, è riuscita a rilanciarsi portandosi stabilmente nella zona alta della classifica. Ora la dirigenza viola può rinforzare la rosa senza dover per forza trovare il grande nome. Per questo motivo la società toscana, nel corso del mercato invernale, ha portato a Firenze due giovani che faranno parlare di sé molto presto: Vecino e Wolski (entrambi 20enni). E quindi, per i nostri amici fiorentini e non solo, vi presentiamo il nuovo giocatore viola, destinato ad entrare nel cuore dei tifosi in breve tempo, Rafal Wolski.
Affare concluso in queste ore con il versamento di circa 3 milioni di euro nelle casse del Legia Varsavia e un lungo contratto fino al 30 giugno 2017. Vi possiamo già anticipare il numero di maglia che indosserà: il 27, lo stesso avuto nella sua carriera nel club polacco.
Caratteristiche – Il giovane Rafal Wolski muove i primi nell’innominabile squadra polacca Jastrząb Głowaczów prima di passare nel 2008 al Legia Varsavia dove conclude la sua crescita ed esordisce (con ottimi risultati) nel professionismo. Centrocampista dall’ottima tecnica, non disdegna di tanto in tanto la giocata di fino che tanto piace al pubblico con colpi di tacco, sombreri e quant’altro. Spesso la sua mania di giocoliere però, può infastidire i compagni in campo e il tecnico. In Italia sarà più difficile veder delle giocate simili, spesso fini a se stesse, che poco piacciono agli allenatori italiani. In ogni caso si tratta di un ottimo elemento in prospettiva futura che dovrà imparare tanto, soprattutto tatticamente ma che non avrà difficoltà ad adattarsi al modo di giocare di Montella, dove prevale la tecnica sulla fisicità. In questa Fiorentina il ruolo ideale sarebbe quello di interno nel centrocampo a 5, evitando di farlo giocare in cabina di regia, vista la poca attitudine in fase difensiva.
Vittorie in carriera – Nonostante la giovane età, il buon Rafal Wolski può già contare due trofei. Si tratta della Coppa di Polonia (la nostra Coppa Italia), vinta per due anni consecutivi nel 2011 e nel 2012. Con la maglia del Legia Varsavia ha collezionato 25 presenze, realizzando 6 reti, un discreto bottino per un centrocampista, anche se per dover di cronaca, è giusto sottolineare che in Polonia il giocatore è stato spesso utilizzato da trequartista (e raramente da seconda punta).
Consigli per l’uso – Primo obiettivo: fargli togliere la mania del dribbling. Secondo obiettivo: si gioca con i compagni. Terzo obiettivo: migliorare in fase di rottura. Il calcio italiano non è come quello polacco e Wolski potrebbe trovare qualche difficoltà nel giocare più veloce e di prima. Il livello in Polonia non è sicuramente eccelso e il dribbling prolungato o l’azione personale viene apprezzata maggiormente. In Italia si gioca a tutto campo, un centrocampista dev’essere in grado di distruggere l’azione avversaria e ripartire in velocità, senza rischiare di perderla a causa di un dribbling di troppo.
Con alle spalle giocatori come Aquilani e Borja Valero, la crescita tattica e calcistica in generale di Rafal Wolski è in ottime mani. Un 20enne in arrivo dal campionato polacco avrà solo da imparare da questi due esperti (ma non vecchi) centrocampisti di classe della Fiorentina.
Nome e cognome: Rafal Wolski
Data e luogo di nascita: 10-11-1992, Głowaczow
Nazionalità: Polacco
Piede preferito: Ambidestro
Ruolo: Centrocampista
Altezza: 178 cm
Peso: 67 kg
Squadra attuale: Fiorentina
Video con le migliori giocate di Rafal Wolski
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