Quando Roberto Di Matteo sostituì Villas Boas sulla panchina del Chelsea nella scorsa stagione tutti gli addetti ai lavori l’avevano definita come una scelta momentanea per concludere nel migliore dei modi la stagione prima di dar via ad un nuovo corso. Il tecnico italiano invece mise qualsiasi esperimento tattico, abbandonò l’idea del bel gioco affidandosi ciecamente alla Vecchia Guardia dei Blues arrivando così fino a vincere la Champions League. La Coppa dalla grandi orecchie è stato un traguardo storico per il Chelsea che nell’ultimo decennio aveva investito tantissimo andandoci vicino senza però riuscirci a sollevarla.
La nuova stagione non poteva così iniziare con Roberto Di Matteo in panchina, senza Didier Drogba ma con due pedine nuove di assoluto valore: Hazard e Oscar. Sulla carta il Chelsea alla solidità della scorsa stagione, grazie agli innesti di qualità doveva migliorare nel gioco e nel controllo delle partite ma in realtà la squadra non riuscì mai a convincere del tutto e il tracollo dello Juventus Stadium convinse Abramovic a cambiare la guida tecnica del Chelsea.
Tra gli spalti di Upton Park quest’oggi si potevano contare tantissimi cartelli con su scritto “Rafa OUT” a dimostrazione che i tifosi del Chelsea mal sopportano la gestione Benitez che adesso è chiamato al riscatto in Champions League per non rischiare un clamoroso e prematuro esonero.