Radiazione Moggi: l’Alta Corte se ne lava le mani

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Arriva un’altra spallata per il presidente Abete e sopratutto per il modo di gestire da parte della Figc l’ormai incresciosa vicenda Calciopoli. Il Processo di Napoli ha tolto il coperchio su una giustizia sommaria e piena di angoli bui. Il presidente Abete per scongiurare il ritorno nel calcio di Moggi lo scorso 19 gennaio inviò una richiesta di parere all’Alta Corte del Coni sulla possibilità di radiazione di Big Luciano e di altri 41 tesserati.

L’Alta Corte ha respinto al mittente la richiesta bollandola come “inammissibile” e spiegando di non poter intervenire “su una controversia in atto per la quale sia stata avviata una procedura avanti a organi della giustizia sportiva o in ordine alla quale vi sia la possibilità di proporre ricorso all’Alta Corte”.

La patata bollente adesso torna nelle mani del presidente Abete e c’è curiosità nel mondo pallonaro per capire quale altra decisione possa prendere.

2 COMMENTI

  1. ennesimo exploit del presidente (con la p minuscola…) federale più insignificante della storia del calcio italiano!
    Sarebbe come se un PM chiedesse una consulenza per un processo ad un Giudice della Cassazione…quindi non è nemmeno esatto che diciate che “se ne lavano le mani”: aspettano solo (qualche anno) che sia il loro turno, visto che (almeno loro) le leggi devono osservarle…
    Inettitudine allo stato puro!!!

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