Inizia questo pomeriggio il lungo periodo di sentenze che secondo le indiscrezioni dovrebbero stravolgere le carte in tavola e modificare colpiti e colpevole nello scandalo a Calciopoli nel 2006. L’Alta Corte del Coni è chiamata a dirimere il ricorso presentato da Moggi, Giraudo e Mazzini contro l’istanza di radiazione comminata ad hoc dalla Figc non tenendo conto dei nuovi sviluppi del processo in corso a Napoli. Le difese hanno chiesto ed ottenuto dall’Alta Corte di poter attualizzare il processo portando a discolpa dei propri clienti le nuove intercettazioni che dimostrano non l’esclusività delle telefonate tra dirigenti e designatori bensì una prassi consolidata che mirava a far pressioni. Nel caso di Moggi anche la sentenza di archiviazione del “famoso” sequestro di persona di Paparesta a Reggio Calabria ma sopratutto due casi che han fatto giurisprudenza: la radiazione di Enrico Preziosi poi conciliata con la Figc e quella di Walter Sabatini che poi fu tolta perchè giudicata tardiva. Resta da capire poi se la radiazione è valida solo per l’Italia o ha valore anche per la Fifa e in tal caso potrebbe violare il diritto del lavoro dando a Moggi, Giraudo e Mazzini la possibilità di continuare ulteriormente la battaglia con un ricorso alla Corte sui diritti dell’uomo di Strasburgo. E’ prevista la presenza di Moggi e Mazzini mentre per Giraudo ci saranno solo i suoi legali. La Figc continuerà a sostenere di aver agito rispettando le regole mentre resterà da valutare la posizione del Brescia che ha presentato istanza per la radiazione di Palazzi per aver indagato ed emesso sentenza su fatti prescritti. L’Alta Corte dovrebbe prendersi almeno 24 ore per decidere.