Guardando le rose presenti in Europa ecco spiccare quest’anno la presenza massiccia di ex giocatori del Genoa che, sparsi nel continente, denotano come il Grifone di Enrico Preziosi sia non solo attivissimo sul mercato, ma anche in grado di scovare in modo continuo calciatori che poi diventano di livello europeo. Non si tratta solo di due o tre intuizioni ma di una vera e propria squadra con tanto di riserve che impressiona e che fa mangiare le mani e inorgoglire i tifosi rossoblù.
Partendo solo dalle italiane presenti nelle coppe europee sono già numerosi i calciatori che hanno calcato il campo di Marassi ed oggi sono in squadre di primissimo livello, come Ranocchia e Palacio nell’Inter, Destro e Borriello nella Roma, Bovo, Moretti e Nocerino nel Torino, Mesto nel Napoli, Bonucci nella Juventus e Tomovic nella Fiorentina. Tutti calciatori usciti o passati dalla lunga veggenza rossoblù e come detto si tratta anche di altri fino a comporre una squadra intera più le riserve.
Il Genoa “virtualmente europeo” che si può immaginare deve avere un angelo custode tra i pali, senza considerare che Perin è già un portiere di livello internazionale, e così si può trovare nella Dinamo Zagabria quel Eduardo che difese la porta rossoblù anche nella recente esperienza in Europa League del Grifone. In difesa, oltre a quelli già citati, non si può non fare riferimento a Domenico Criscito a San Pietroburgo in forza allo Zenit, o a Papastathopoulos e Granqvist rispettivamente nel Borussia Dortmund e nel Krasnodar.
Il centrocampo sempre oltre ai riferimenti già fatti si devono menzionare sicuramente Thiago Motta del Paris Saint Germain e Rafinha del Bayern Monaco oltre a Miguel Veloso a Kiev nella Dinamo e Constant del Trabzonspor.
In attacco l’esame si fa ancora più interessante perché già con Palacio, Destro e Borriello si parlerebbe di un tridente interessante, ma se si guarda agli ex giocatori del Genoa presenti nelle coppe europee si rimane sbalorditi. Facile ricordare l’esperienza, non proprio positiva, di Ciro Immobile tra le fila rossoblù, ma capocannoniere della Serie A scorsa ed oggi in forza al Borussia Dotmund e più intrigante e sconvolgente il passaggio di Ezequiel Lavezzi del Paris Saint Germain che dal 2004 al 2005 era un tesserato del Grifone pronto per fare la sua fortuna in Serie A ancora prima che a Napoli si pensasse a lui.
Insomma come detto si tratta di una rosa abbastanza variegata anche come dato anagrafico che farebbe invidia a molte formazioni. Se voi foste i fanta allenatori di questo “Virtual Genoa” come lo schierereste in campo?
Certamente la rosa allestita quest’anno dal Presidente Preziosi non è da meno e nell’ambiente c’è molta curiosità nel vedere, una volta rientrati tutte le componenti, dove può arrivare il Genoa quest’anno considerato da tanti addetti ai lavori come una delle possibili rivelazioni della stagione.