Se l’è vista brutta, Giovanni Trapattoni: nel match di Dublino valido per il girone di qualificazione a Sudafrica 2010, la sua Irlanda si è trovata sotto con la Georgia dopo soli 2 minuti (gol di Iashvili). Ma alla fine, il punteggio è di 2-1 per i verdi: eroe della serata l’ex-interista Robbie Keane, autore della doppietta che ha confezionato la rimonta al 74′ (su rigore molto dubbio) e al 79′. Irlanda ora in testa al gruppo insieme all’Italia.
LE ALTRE PARTITE EUROPEE
Qualificazioni mondiali
Malta-Albania (gruppo 1) 0-0
San Marino-Irlanda del Nord 0-3
Amichevoli
Spagna- Inghilterra
La Spagna campione d’Europa non delude le aspettative nel match amichevole di Siviglia contro l’Inghilterra. Le Furie Rosse si impongono per 2-0. Apre David Villa al 36′, chiude Llorente a una decina di minuti dal fischio finale. Serata storta per Capello, alle prese con tante assenze illustri, a cominciare da Gerrard e Rooney. Fra gli inglesi fa festa solo Beckham, entrato ad inizio ripresa. Per lo Spice Boy presenza numero 108, come Bobby Moore.
Portogallo-Finlandia 1-0
Francia- Argentina 0-2
Seconda gara per Diego Armando Maradona sulla panchina dell’Argentina e secondo successo. Dopo l’1-0 di Glasgow sulla Scozia, la “Seleccion” supera per 2-0 la Francia al “Velodrome” di Marsiglia. Il primo tempo dei sudamericani non è brillantissimo, ma si chiude comunque in loro favore grazie alla rete di Jonas Gutierrez al 41′. Nella ripresa la selezione di Domenech non ha la forza di reagire e arriva la perla di Leo Messi, che chiude i conti.
“Doble pivote” chiamano (e non apprezzano) in Spagna lo schieramento proposto a centrocampo da entrambe le nazionali, con due centrocampisti bloccati per fare da filtro: Toulalan e Diarra da una parte, Gago e Mascherano dall’altra. Davanti alla barriera di centrocampo i transalpini hanno un terzetto composto da Ribery, Gourcuff e Henry, e grazie a questi nella prima frazione prendono in mano la gara. Peccato che nella ripresa non si avranno notizie di nessuno di questi tre…A riguardo dell’ex milanista, al di là della prestazione odierna, impressiona comunque la grande fiducia riposta in lui da Domenech, che gli assegna a tutti gli effetti le chiavi della squadra. Nel finale di tempo arriva però la beffa chiamata Jonas Gutierrez, che deve ringraziare l’incerto Mandanda, portiere del Marsiglia, ma ben poco profeta in patria.
Se hai giocatori come quelli che ha a disposizione Maradona, una volta in vantaggio puoi permetterti di controllare il gioco e addormentare la partita. E’ quello che fa l’Argentina, approfittando di una Francia lontana parente di quella comunque volenterosa della prima frazione, con i suoi giocatori più importanti che scompaiono dal campo. Senza bisogno di preoccuparsi della fase difensiva, la squadra del “Pibe de Oro” può lanciarsi in contropiede, il terreno di caccia ideale di Leo Messi. E’ lui che nel finale timbra il 2-0 argentino, causando i fischi del “Velodrome”. Che gli argentini siano maestri di tecnica lo sappiamo, così come conosciamo il loro potenziale, dato che non è da tutti vincere in Francia con Lavezzi in panchina, Milito a casa e Tevez in campo per pochissimi minuti. Se oltre a tutto questo la “Seleccion” diventa anche cinica, allora per il Sudafrica è forse il caso di iniziare a preoccuparsi…
Belgio-Slovenia 2-0
Tunisia-Olanda 1-1
Svizzera-Bulgaria 1-1
Germania-Norvegia 0-1
Austria-Svezia 0-2
Grecia-Danimarca 1-1
Marocco-Repubblica Ceca 0-0
Romania-Croazia 1-2
Turchia-Costa d’Avorio 1-1
Polonia-Galles 1-0
Lituania-Andorra 3-1
Serbia-Ucraina 0-1
Kazakhstan-Estonia 2-0
Israele-Ungheria 1-0
Cipro-Slovacchia 3-2
Liechtenstein-Islanda 0-2
Moldova-Macedonia 1-1 in gol Pandev per la Macedonia
Lettonia-Armenia 0-0
fonte:sportmediaset